Le migliori annate del Brunello di Montalcino
Il Brunello è uno dei principali vini rossi italiani ed è contraddistinto da un corpo elegante ed armonico, con lunga persistenza aromatica. Al gusto spiccano le note speziate ed alcuni sentori di sottobosco.
Nonostante sia un vino ampiamente apprezzato, non tutte le bottiglie prodotte rispettano alti requisiti qualitativi.
Come ben sappiamo, infatti, la resa gustativa di un vino è fortemente influenzata dalle condizioni climatiche che il vitigno deve sopportare durante l’anno.
I fattori che hanno un impatto determinante sul prodotto finale sono, chiaramente, le temperature medie e la luminosità ricevuta dalle coltivazioni.
Questo è probabilmente il lato più affascinante dell’enologia, in quanto anche i vini prodotti nello stesso territorio, non possono mai essere fisiologicamente simili di anno in anno.
Ogni ciclo produttivo ha una storia a sé ed ogni cantina si contraddistingue per le proprie peculiarità. A tal proposito clicca qui se vuoi conoscere le migliori 3 cantine di Brunello.
Tendenzialmente le migliori vendemmie sono caratterizzate da temperature più calde della media e precipitazioni moderate (considerando però che le stagioni eccessivamente calde impediscono un lungo invecchiamento del vino).
Per aiutarti quindi ad effettuare una scelta consapevole, nel prossimo paragrafo ti indicheremo quali sono state le migliori annate del Brunello, raccontandoti, in breve, gli avvenimenti salienti che hanno caratterizzato le varie produzioni.
2009
Durante l’annata del 2009. l’inverno è stato nella media sia per le temperature che per le precipitazioni mentre le copiose piogge di primavera hanno leggermente rallentato l’accrescimento della vegetazione. Tipica estate secca con discrete precipitazioni.
La raccolta è stata regolarmente svolta con con uve sane e mature.
Un’annata caratterizzata da alcune criticità legate all’andamento climatico ma che, nonostante ciò, ha generato diversi vini che spiccano per qualità.
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2011
L’annata 2011 è stata contraddistinta da elevate temperature durante il periodo primaverile ma, allo stesso tempo, da abbondanti precipitazioni, causando uno sviluppo vegetativo anticipato di circa due settimane.
Alte temperature anche a fine agosto e inizio settembre. Vendemmia anticipata di dieci giorni, con resa produttiva bassa in termini quantitativi ma di buona qualità delle uve.
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2012
Nel 2012 c’è stato un inverno molto rigido con diverse nevicate che hanno permesso un discreto accumulo di acqua nelle falde.
La primavera è stata tendenzialmente calda, così come l’estate, con scarsi eventi pluviali.
Le piogge settembrine hanno lievemente equilibrato i vitigni favorendo un’ottima maturazione dell’uva sangiovese.
Senza dubbio una delle migliori annate di Brunello di Montalcino, vini opulenti e mediterranei, con una spiccata potenzialità di invecchiamento.
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2013
L’annata 2013 ha beneficiato di un inverno piovoso, equilibrando il grado di umidità del terreno dopo un’annata siccitosa del 2012.
Germogliamento e fioritura sono avvenuti secondo le previsioni, il clima ha riportato valori nella media, ricordando le annate “tradizionali” del passato.
La vendemmia è iniziata a fine settembre, grazie alle perfette escursioni termiche e da precipitazioni avvenute nei momenti adatti.
Sicuramente un’ottima annata che ha prodotto vini consistenti, strutturati e dalla notevole finezza.
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2015
L’inverno è stato poco piovoso ma caratterizzato da temperature rigide nei primi mesi dell’anno.
Precipitazioni primaverili nella media stagionale hanno permesso di creare ottime riserve idriche per i mesi estivi.
Il mese di settembre è stato mite, con buone escursioni termiche tra giorno e notte, favorendo la perfetta maturazione delle uve.
Il Brunello del 2015 possiede colori vivaci e intensi e tannini vigorosi di buona maturità, con componenti alcoliche di rilievo.
Profumi spiccatamente fruttati. Un’annata d’eccezione: indubbiamente tra le migliori annate del Brunello
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2016
L’annata del 2016 è stata contraddistinta da piogge distribuite in maniera omogenea.
Le piogge centrali del mese di luglio hanno favorito lo sviluppo di un bacino idrico adatto a contenere un'estata alquanto calda.
La maturazione è stata tardiva ed ha generato vini di spicco sia per gli aromi che per l’intensità dei tannini, creando le condizioni proficue per un'annata di rilievo.
Vino dai profumi intensi, dell’ottima persistenza al palato e intensità aromatica.
Tannini dotati di grande equilibrio.
Un’annata di Brunello di Montalcino di alto livello: vini voluminosi e avvolgenti, ma anche armonici e di ottimo potenziale evolutivo. Assolutamente consigliati.
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2017
Un’annata molto particolare. Inverno freddo e nevoso, proseguito da un stagione estiva siccitosa con diverse ondate di caldo africano.
Il periodo pre vendemmia è stato leggermente piovoso, il che ha aiutato il vitigno nell’ultima fase di maturazione.
Nonostante l’annata complicata, caratterizzata dagli estremi climatici in inverno ed in esatate, impressiona la capacità di mantenere tutto sommato quel delicato equilibrio tra piccantezza e acidità del Sangiovese con il suo lato dolce maturo e fruttato.
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