Le migliori annate del Barolo
Il Barolo è uno dei principali vini rossi piemontesi ed è contraddistinto da un sapore tannico, particolarmente strutturato e robusto.
Nonostante sia un vino rinomato e largamente apprezzato, non tutte le sue bottiglie soddisfano alti requisiti di qualità.
Come si suol dire, non tutte le ciambelle escono col buco.
Anche un fuoriclasse come il Barolo, infatti, è condizionato dalle variabili climatiche che la natura sottopone. Temperature e luminosità influiscono molto sulla resa dei vitigni e sulle caratteristiche del terreno.
Questo è probabilmente il lato più affascinante dell’enologia, in quanto anche i vini prodotti nello stesso territorio, non possono mai essere fisiologicamente simili da un anno all'altro.
Ogni annata ha una storia a sé, ed è per questo motivo che quelle più importanti sono molto ricercate dai collezionisti ed esperti di settore, disposti a spendere più di 1.000 euro per una singola bottiglia prestigiosa. Clicca qui se vuoi scoprire le migliori 3 cantine di Barolo
E’ importante, quindi, sottolineare come le migliori vendemmie derivino da temperature mediamente calde, con piogge moderate (considerando però che le stagioni eccessivamente calde impediscono un lungo invecchiamento del vino).
Per aiutarti quindi a scegliere un'ottima bottiglia di Barolo, in quest'articolo scoprirai quali sono state le migliori annate e come le temperature climatiche hanno condizionato la resa finale del prodotto di anno in anno.
Annate storiche
Nonostante le prime ottime annate secondo alcuni storici del settore siano risalenti addirittura a fine ‘800, la vera e propria prima annata fuori dall’ordinario è stata nel 1947,quando il Barolo fu definito “opulento per la sua grande struttura e complessità”.
Trascorrerà più di un ventennio prima che si ripresenti di nuovo una simile annata, dato che il periodo degli anni ‘50 e ’60 furono mediocri e talvolta largamente insufficienti.
Nel 1971 fu elaborato un ottimo prodotto e nel 1982 si ritornò ad un’altra eccellente annata che generò un vino persistente e dalle sensazioni gustative vellutate, così come nelle stagioni del 1990, 1997 e 1999.
Annate odierne
Dal 2000 si susseguiranno ottime annate come nel 2001 e 2004, per poi spalancare le porte al decennio d’oro 2007 - 2017 dove ogni anno fu contrassegnato da un livello qualitativo sempre più elevato.
Di queste vedremo nel dettaglio le principali:
2007
L’annata viticola 2007 è stata contraddistinta da un clima anomalo, con un germogliamento anticipato derivante da un inverno mite, susseguito da abbondanti piogge.
La stagione estiva si è rivelata priva di precipitazioni, con temperature medie molto calde ed a bassa umidità.
La resa della vendemmia fu scarsa dal punto di vista della quantità ma eccezionale nel gusto, derivato da una maturazione precoce delle uve che ha garantito un sapore equilibrato e dal profumo intenso.
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2010
Annata caratterizzata da un inverno molto lungo e freddo, determinato da copiose nevicate che hanno permesso al terreno di detenere abbondanti riserve idriche, rivelatesi fondamentali nei primi mesi primaverili.
A causa di temperature mediamente più alte ci fu un ottimo germogliamento, maturando completamente a Settembre dopo un’estate particolarmente piovosa.
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2012
Un inizio inverno mite è stato bilanciato, nei mesi di Gennaio e Febbraio, da temperature piuttosto fredde.
Sia la primavera sia l’estate risultarono essere maggiormente piovose rispetto alla media.
A causa di questo andamento climatico particolare la produzione fu più che ridotta ma le uve generarono dei vini molto strutturati e di ottimo equilibrio, perfetti per essere destinati ad un ottimale processo di invecchiamento.
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2013
Il germogliamento di quest’annata avvenne in ritardo a causa di una primavera caratterizzata da basse temperature e dalle abbondanti piogge.
Il ritardo del ciclo vegetativo non fu recuperato ma venne compensato da una fase finale dell’estate climaticamente stabile, con diversi giorni caldi e luminosi.
I vini del 2013 pertanto risultano essere longevi e ben strutturati, perfettamente adatti all’invecchiamento.
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2014
Il 2014 fu stata un’annata molto difficile da gestire.
L’inverno fu mite e la primavera tendenzialmente precoce, così come il germogliamento.
Durante l’estate però i terreni furono tempestati da precipitazioni ed improvvise “bombe d’acqua” che, insieme alle temperature calde, crearono un terreno fertile per l'insediamento di funghi.
L’anomalia climatica si appianò durante le ultime settimane estive.
La resa è pertanto contraddistinta da vini che risultano essere più freschi, dai tannini meno presenti, con ottimi profumi e note minerali.
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2015
Una delle migliori annate del decennio.
Inverno nevoso che ha garantito abbondanti riserve idriche nel terreno, compensato da una primavera mite che ha agevolato e anticipato il ciclo vegetativo.
Questo vantaggio si è poi conservato nei mesi successivi, grazie ad un’estate caratterizzata da esigue precipitazioni e temperature stabili.
L’annata molto calda ha generato vini fruttati e polposi, con imponenti tannini ed un’acidità generalmente equilibrata.
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2016
La vendemmia è stata una delle più lunghe durante il corso degli ultimi anni grazie ai mesi invernali miti e privi di precipitazioni, compensati da una primavera piovosa che ha permesso di generare una buona riserva idrica.
Queste piogge frequenti non causarono problemi ai vitigni, che però furono rallentati nello sviluppo.
L'ottima vendemmia ha permesso di creare un vino equilibrato, strutturato, con tannini densi, ricchi di note floreali e speziate.
Un’annata particolarmente apprezzata dagli esperti del settore vinicolo.
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2017
Il 2017 è stata un’annata piuttosto arida contraddistinta da temperature molto elevate, con assenza di precipitazioni per gran parte dell’anno.
Questa aridità è stata contrastata fortunatamente dal mese di Settembre, che ha abbassato le temperature ed ha evitato danni alla coltivazione.
Per ovvi motivi quindi la vendemmia è stata alquanto precoce rispetto alle annate precedenti.
Questo Barolo è in grado di conservare una ferma tannicità, ben strutturato ed in grado di rivelarsi un ottimo vino con il passare del tempo, non appena l’invecchiamento farà sprigionare le sue migliori caratteristiche.
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