Lo Champagne Brut Blanc de Blancs di Delamotte è singolare, una cuvée che si distingue nell’universo dei Brut non millesimati, grazie al delicato equilibrio tra intensi aromi fruttati e una bella trama minerale. Questa cuvée è composta essenzialmente da Chardonnay, che le offre un tocco di freschezza e leggerezza, completato da Pinot Nero, per la struttura e gli aromi fruttati, e da Pinot Meunier, per la densità. Bella rotondità e grande maturità, qualità sviluppate durante i 36 mesi di invecchiamento. Bouquet di begli aromi di brioche e frutti, al gusto aromi di frutti bianchi e pera, con un pizzico di zenzero. Uno champagne semplicemente perfetto per l’aperitivo.
- Categoria del Prodotto
- Champagne
- Metodo di Produzione
- Classico
- Denominazione
- Champagne AOC
- Uvaggio
- Blanc de Blancs
- Cru
- Cru
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Dosaggio
- Brut
- Varietà / Assemblaggio
- chardonnay 55%, pinot noir 35%, pinot meunier 10%
- Annata - Cuvée
- Sans Année
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Francia
- Regione
- FR - Côte des Blancs - Mesnil-sur-Öger
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 6° - 8° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Confezione
- Astuccio Originale
- Abbinamenti Gastronomici
- Aperitivo, Piatti di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Crudi di Pesce
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Un grande Champagne è prima di tutto un grande vino. Con questa premessa si presenta la Maison Delamotte, “sorella” di Salon ed anch’essa situata a Le Mesnil-sur-Oger, villaggio Grand Cru della Côte des Blancs. Fondata a Reims nel 1760 da François Delamotte, è la quinta Maison di Champagne in ordine di anzianità. Solo alla fine del XVIII secolo, Alexandre Delamotte acquista una villetta nel villaggio di Le Mesnil-sur-Oger sotto la quale costruisce le cantine: l’idea è di essere vicino ai fornitori delle uve più preziose, quelle di Chardonnay. La Maison prospera pur rimanendo di dimensioni contenute (si producono attualmente intorno alle 700.000 bottiglie), conosce due importanti salti di qualità nel 1975 e nel 1988. La prima data coincide con l’arrivo dell’enologo di Bordeaux Alain Terrier, il quale si occupa di riconcettualizzare lo stile maison profondendo la sua filosofia che vede lo champagne innanzitutto come “vino di piacere”. Viene dunque abbandonata la vinificazione in legno per passare all’acciaio, convinto che il vino non debba essere influenzato da alcun aroma estraneo e, quindi, esprimere con la massima purezza e intensità il terroir e la varietà. È il 1988, invece, quando Delamotte si unisce a Salon. Nel 1997 subentra alla direzione delle due aziende “sorelle” l’abile Didier Depond, come ultimo tassello del percorso di crescita delle due Maison. "Vive et me Ama": vivete e amatemi, il motto di Delamotte, racconta con fierezza l’idea di fondere modernità e tradizione, una complessità al servizio del piacere.
Indirizzo:
5-7 Rue de la Brèche d'Oger, 51190 Le Mesnil-sur-Oger, Francia
Perlage: fine e persistente
Colore: giallo dorato
Bouquet: aromi di brioche, frutti bianchi e pera, un pizzico di zenzero.
Gusto: delicato equilibrio tra intensi aromi fruttati e una bella trama minerale, fresco e leggero.