Lo Champagne Pas Dosé 'L'Aphrodisiaque' di David Leclapart è un assemblaggio di uve Chardonnay e Pinot Noir coltivate in regime biologico e biodinamico, secondo la filosofia di Leclapart che vuole che ogni vino manifesti la sua essenza e le sue caratteristiche senza interventi. Le uve pressate e il mosto fermentano in barrique, in un unico assemblaggio a monte. Seguono sei anni sui lieviti. Champagne raro, complesso, estremo, in grado di suscitare sensazioni forti… da qui il nome L'Afrodisiaco.
- Categoria del Prodotto
- Champagne
- Metodo di Produzione
- Classico
- Denominazione
- Champagne AOC
- Uvaggio
- Blanc de Noirs
- Cru
- Premier Cru
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione), Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Dosaggio
- Brut Nature - Dosaggio Zero
- Varietà / Assemblaggio
- chardonnay 80%, pinot nero 20%
- Annata - Cuvée
- 2016
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Francia
- Regione
- FR - Champagne
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 6° - 8° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Abbinamenti Gastronomici
- Piatti di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Crudi di Pesce, Grandi Occasioni, A Tutto Pasto
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Alla scomparsa di suo padre, David Léclapart, poco più che trentenne, decide di tornare allattività di famiglia a Trépail, una piccola ma produttiva realtà viticola. David è caparbio e la decisione irrevocabile: lintero piccolo domaine di quasi tre ettari sarà immediatamente convertito alla biodinamica. Dopo un percorso scolastico non viticolo, David si forma alla scuola di agrobiologia di Beaujeu, ma ha ancora tutto da imparare sul campo. La sua prima annata è quasi fallimentare: «Quellanno ho fatto un sacco di errori in vigna commenta ed è andato tutto storto. Non ho raccolto quasi nulla». Nel 2000 sono trascorsi tre anni dallinizio della conversione biodinamica, il lasso di tempo che gli esperti considerano indispensabile per i primi risultati tangibili. Unaltra scelta radicale non dosare mai gli spumanti aggiunge ulteriori difficoltà, perché evidenzia la minima imperfezione desecuzione e la più piccola incertezza sanitaria o di maturità delluva. Il piovosissimo 2001 è una delle annate peggiori che la Champagne, nel frattempo, i suoi 99 e i 2000 iniziano a farsi notare dai consumatori e da qualche attento osservatore. I primi successi di David e lo stato di perfetta sanità delle uve in una regione dal clima così difficile rassicurano la famiglia e incuriosiscono i compaesani. Lesclusione di qualsiasi prodotto chimico di sintesi, linerbimento totale e spontaneo del suolo, lutilizzo dei preparati biodinamici, non saziano il desiderio di naturalezza di questo vignaiolo. Dal 2002, Léclapart realizza un vecchio progetto: le pecore nel vigneto. Questi animali hanno un duplice vantaggio: tosano naturalmente lerba senza attentare alla vite e concimano il terreno restituendo il materiale vegetale autoctono sotto una forma elaborata. «La pecora dice David è un animale di luce, ne abbiamo sempre bisogno in una regione così nordica. Cè una complicità tra lanimale e la pianta, che ne sente la presenza. Inoltre mi piace lidea di restituire al paesaggio una varietà che la monocultura della vite ha pressoché cancellato. So che i miei compaesani mi prendono per matto ed è per questo che dico loro che le pecore servono solo per tosare e concimare». Appartenenti a una rara razza scozzese, questi animali possono restare allaria aperta notte e giorno con qualunque tempo. Léclapart li ha avuti in prestito da un pastore delle Ardenne, che verrà a riprenderli in primavera. Sono spostati da un appezzamento allaltro ogni 15/20 giorni, ma ovviamente ogni vigneto va recintato di volta in volta.
Indirizzo:
10 Rue de la Mairie, 51380 Trépail, Francia
Perlage: fine e continuo
Colore: giallo dorato
Bouquet: ampio e complesso, note di frutta gialla matura, agrumi, pepe bianco, erbe aromatiche
Gusto: molto intenso, corposo, asciutto, fresco e minerale, ricco di ritorni aromatici fruttati e speziati.
- James Suckling 95/100