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Il 'Porer' di Alois Lageder è un Pinot Grigio in purezza, ottenuto dai vigneti collocati nella zona di Magrè, sopra i 200 metri di altitudine. Il vino matura per 9 mesi in botti di legno prima di essere imbottigliato e commercializzato. Bouquet improntato sulle note speziate e fruttate, di melone e pesca gialla, molto piacevoli. Gusto secco e dotato di una buona struttura. Un vino bianco che rappresenta in tutto e per tutto un omaggio al territorio dal quale si origina.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Dolomiti IGT
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti), Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- pinot grigio
- Annata - Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Alto Adige
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Collezione
- Alois Lageder - Composizioni
- Abbinamenti Gastronomici
- Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Piatti di Pesce, Primi di Mare, Formaggi Freschi, Cucina Asiatica
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Vero e proprio sinonimo di eccellenza, Alois Lageder nel corso degli anni ha dimostrato quanto di meglio l’Alto Adige sia in grado di esprimere in termini di personalità, eleganza, aderenza territoriale. Un risultato figlio di una visione chiara del proprio lavoro, in cui ogni attività è strettamente legata alle altre in un circolo virtuoso che ha trovato compimento nella conversione in biodinamica dei vigneti di proprietà. Fondata nel 1823 e giunta ormai alla sesta generazione, l’azienda spicca per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione: “la qualità è sempre il risultato di molti dettagli, a volte anche minimi - ricorda Alois Lageder - e in tutte le fasi di lavorazione cerchiamo prima di tutto di trovare un’armonia fra tutti i fattori coinvolti, lavorando in sintonia con la natura”. Non è un caso che ogni vino riesca come pochi altri della regione a raccontare quelle che sono le caratteristiche sempre diverse del suo vigneto di origine - l’Alto Adige è infatti una terra estremamente ricca nella varietà dei suoli, nelle zone microclimatiche e nelle esposizioni, che quindi offre le condizioni ideali per produrre vini dalla spiccata individualità. Le uve raccolte nei vigneti di proprietà della famiglia, circa 50 ettari tra Magrè, Cortaccia, Termeno e nella zona del lago di Caldaro, sono coltivati con metodi biologici e biodinamici certificati da Demeter. Non solo, oltre a gestire i vigneti di proprietà l’azienda collabora con un certo numero di viticoltori di fiducia che provengono da diverse zone dell’Alto Adige, vigneti che complessivamente si estendono per altri 110 ettari, di cui circa un quarto coltivato secondo i dettami della biodinamica. È da questo straordinario contesto che nascono vini che sono dei veri e propri ambasciatori del territorio, bianchi e rossi di grande fascino che vanno a comporre un assortimento composto da tre livelli di qualità: i Classici, le Selezioni Terroir, i Masi.
Indirizzo:
Tòr Löwengang Vicolo dei Conti 9 I-39040 Magrè (BZ) Italia
Colore: giallo paglierino, con riflessi verdolini
Bouquet: note fruttate di melone e pesca, con un finale speziato
Gusto: media intensità e struttura, con un sorso ricco, fresco e vivace.