Il 'Löwengang' di Alois Lageder è uno Chardonnay in purezza dell’Alto Adige, da viticoltura biologica e biodinamica, che nasce dai migliori appezzamenti della Tenuta Löwengang a Magrè. Negli anni '80 fu il primo vino bianco altoatesino ad affermarsi sui mercati internazionali. Lasciato fermentare spontaneamente in barrique di rovere francese, e fatto riposare per poco meno di un anno sulle fecce fini, offre un sorso estremamente equilibrato, in cui la freschezza del frutto si armonizza alla perfezione con i delicati toni regalati dal passaggio in legno. È uno Chardonnay da manuale, un vero capolavoro.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Dolomiti IGT
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Annata - Cuvée
- 2020
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Alto Adige
- Gradazione Alcolica
- 13% vol.
- Temperatura di Servizio
- 12° - 14° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Collezione
- Alois Lageder - Cru
- Caratteristiche Speciali
- Edizione Limitata, Vino d'Atmosfera
- Abbinamenti Gastronomici
- Primi di Mare, Piatti di Pesce, Carni Bianche
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Vero e proprio sinonimo di eccellenza, Alois Lageder nel corso degli anni ha dimostrato quanto di meglio l’Alto Adige sia in grado di esprimere in termini di personalità, eleganza, aderenza territoriale. Un risultato figlio di una visione chiara del proprio lavoro, in cui ogni attività è strettamente legata alle altre in un circolo virtuoso che ha trovato compimento nella conversione in biodinamica dei vigneti di proprietà. Fondata nel 1823 e giunta ormai alla sesta generazione, l’azienda spicca per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione: “la qualità è sempre il risultato di molti dettagli, a volte anche minimi - ricorda Alois Lageder - e in tutte le fasi di lavorazione cerchiamo prima di tutto di trovare un’armonia fra tutti i fattori coinvolti, lavorando in sintonia con la natura”. Non è un caso che ogni vino riesca come pochi altri della regione a raccontare quelle che sono le caratteristiche sempre diverse del suo vigneto di origine - l’Alto Adige è infatti una terra estremamente ricca nella varietà dei suoli, nelle zone microclimatiche e nelle esposizioni, che quindi offre le condizioni ideali per produrre vini dalla spiccata individualità. Le uve raccolte nei vigneti di proprietà della famiglia, circa 50 ettari tra Magrè, Cortaccia, Termeno e nella zona del lago di Caldaro, sono coltivati con metodi biologici e biodinamici certificati da Demeter. Non solo, oltre a gestire i vigneti di proprietà l’azienda collabora con un certo numero di viticoltori di fiducia che provengono da diverse zone dell’Alto Adige, vigneti che complessivamente si estendono per altri 110 ettari, di cui circa un quarto coltivato secondo i dettami della biodinamica. È da questo straordinario contesto che nascono vini che sono dei veri e propri ambasciatori del territorio, bianchi e rossi di grande fascino che vanno a comporre un assortimento composto da tre livelli di qualità: i Classici, le Selezioni Terroir, i Masi.
Indirizzo:
Tòr Löwengang Vicolo dei Conti 9 I-39040 Magrè (BZ) Italia
Colore: giallo oro
Bouquet: intenso e fresco con sentori fruttati che si fondono a note floreali e burrose, grande eleganza
Gusto: grande armonia e forza, struttura importante, note fruttate, sapide e minerali. Molto buona la persistenza.