Il Moscato d’Asti di Vietti viene prodotto da uve provenienti da piccoli vigneti in Castiglione Tinella con un’età media di 40 anni. Il Moscato non svolge fermentazione malolattica e viene imbottigliato con filtrazione sterile mantenendo così la sua naturale freschezza, aromaticità e bolla fine. Aroma intenso di frutta gialla matura (pesche, albicocche) note floreali (petali di rosa) e zenzero. Dolce e delicato al palato, con una modesta acidità, buon equilibrio e complessità. Finale di albicocche fresche. Perfetto come aperitivo, con dolci, formaggi erborinati, cucina orientale e aragosta.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Moscato d'Asti DOCG
- Vitigno / Materia prima
- moscato d'Asti
- Annata - Cuvée
- 2023
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Gradazione Alcolica
- 5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 10° - 12° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo corto
- Caratteristiche Speciali
- Etichetta artistica
- Abbinamenti Gastronomici
- Dolci e Dessert
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe. Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola. A partire dagli anni '60 è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentradosi sempre più su una produzione di qualità elevata. Alfredo Currado fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l'arneis ad essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio. Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.
Indirizzo:
Piazza Vittorio Veneto, 5 - 12060 Castiglione Falletto (CN), Italia
Colore: giallo paglierino luminoso con riflessi dorati, leggermente frizzante
Bouquet: intenso di frutta gialla matura (pesche, albicocche) note floreali (petali di rosa) e zenzero
Gusto: dolce e delicato al palato, con una modesta acidità, buon equilibrio e complessità. Finale di albicocche fresche.