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Il 'Villa di Chiesa' della Cantina Santadi è un 'Valli di Porto Pino' IGT e nasce da un’attenta selezione di grappoli del locale vermentino con il nobile chardonnay. Passando per un invecchiamento che dura 9 mesi in barrique di rovere francese, ne esce un bianco morbido e sapido, che regala sul finale una gradevole nota di vaniglia e agrumi.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Valli di Porto Pino IGT
- Vitigno / Materia prima
- vermentino
- Varietà / Assemblaggio
- vermentino 60%, chardonnay 40%
- Annata - Cuvée
- 2022
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Sardegna
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 10° - 12° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Piatti di Pesce, Carni Bianche
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Nel cuore del Sulcis, in provincia di Carbonia-Iglesias, nella zona sud-occidentale della Sardegna, sorge la Cantina Santadi.
Situata nel piccolo comune medioevale di Santadi, nel basso Sulcis, circondato da vitigni, olivi, lecci, pini, querce e ginepri, questa incantevole zona della Sardegna, comprende tratti costieri dalle spiagge bianche, rilievi collinari, tratti pianeggianti e rilievi montuosi, ed è caratterizzata da un clima mediterraneo con terreni granitici e calcarei, ricchi di sedimenti.
Realtà cooperativa fondata da piccoli produttori di uva nel 1960, nata con lo scopo di produrre e commerciare vino sfuso, con l'arrivo del nuovo presidente Antonello Pilloni, la Cantina Santadi, spicca il volo e punta tutto sull'innovazione e la qualità dei suoi vini.
Si parte dal rinnovamento della cantina e dei reparti di vinificazione, per arrivare a costruire e allestire un moderno laboratorio, un depuratore e un innovativo impianto fotovoltaico.
Negli anni '80, alla guida della cantina e della produzione, è chiamato Giacomo Tachis, che con passione e determinazione conduce la cantina al successo nazionale e internazionale.
Grazie al suo intervento, la produzione si concentra su vini di altissima qualità e impronta territoriale, con spirito innovativo e rispetto della tradizione, privilegiando i vitigni autoctoni ed in particolare il carignano, vitigno particolarmente diffuso nella zona del Sulcis.
Proprio dal carignano nasce, con l'annata 1984, il Santadi Terre Brune, primo rosso barricato della Sardegna, che riposa in barrique nuove di rovere a grana fine, per un periodo di 16-18 mesi e affina per 12 mesi in bottiglia.
Ma alla Cantina Santadi, in Sardegna, non ci si ferma solo al Carignano del Sulcis, ma si coltivano anche altri vitigni, autoctoni e internazionali, come cannonau di Sardegna, nasco, nuragus, vermentino, monica e cabernet, merlot, chardonnay e syrah, sempre con l'obiettivo di proporre vini di altissima qualità dalle, diverse caratteristiche organolettiche e dal diverso terroir di appartenenza.
Nascono così, alla Cantina Santadi, vini generosi, in equilibrio tra tradizione contadina e innovazione, espressione territoriale e spiccata personalità, come il Rocca Rubia, il Latinia, il Cannonau di Sardegna Noras e il Vino Liquoroso Festa Noria Santadi, ottenuto da uve rosse autoctone.
Indirizzo:
Via Cagliari 78 - 09010 Santadi (Cl), Italia
Colore: giallo paglierino luminoso.
Bouquet: note di frutta esotica, toni burrosi, tostati e cremosi.
Gusto: morbido e sapido, di buona persistenza, retrogusto vanigliato e agrumato.