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La Falanghina 'Senete' di La Guardiense appartiene alla linea Janare Cru , e nasce dai vigneti migliori e meglio esposti del territorio allevati su terreni calcarei argillosi a 300/400 metri di altitudine, in grado di esprimere in un corredo aromatico ricco, intenso e generoso. Questa cooperativa è divenuta negli ultimi anni un grande punto di riferimento per la produzione dei vini del Sannio. Alcuni mesi di affinamento per esprime la freschezza e la piacevole immediatezza dell’anima ricca, profonda e mediterranea del Sannio. Sentori piacevolmente vegetali di fieno, salvia ed erbe aromatiche. Assaggio fresco, minerale e scorrevole, con una bella persistenza di mandorla fresca.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Sannio DOC
- Vitigno / Materia prima
- falanghina
- Annata - Cuvée
- 2023
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Campania
- Gradazione Alcolica
- 13.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 10° - 12° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Piatti di Pesce, Riso e Risotti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
La Guardiense è una delle più famose realtà del beneventano. Eccellenza assoluta di questo terroir della Campania del vino, si trova a Guardia Sanframondi, in un territorio vocato alla viticoltura fin dal tempo dei Sanniti e poi degli antichi Romani, che ne fecero un importante areale produttivo. La tradizione della vite si è mantenuta viva nel corso dei secoli è nel ‘900 l’esteso vigneto della Provincia di Benevento produceva in grande quantità. Le uve venivano spesso acquistate dai commercianti del napoletano, che riuscivano a spuntare bassi prezzi e ad ottenere così grandi guadagni. È in quel periodo che cominciarono a nascere le prime cantine cooperative, create da piccoli viticoltori, che si associavano per aumentare il loro potere commerciale e per cominciare a vinificare in comune le uve, sottraendosi così alle spietate logiche di mercato.
La Cooperativa Agricola La Guardiense nasce da questa tradizione ed è stata fondata da 28 contadini, 2 maestri e 3 medici, che decisero di unire le forze consapevoli del valore dei frutti del loro lavoro. Il territorio del Sannio occupa l’area nord orientale della Campania ed è attraversato dal fiume Calore. La sua estensione è delimitata dai rilievi montuosi del Massiccio del Taburno a sud e dei Monti del Matese a nord, che creano un’imponente cornice, che racchiude un’area collinare che sale dolcemente verso i rilievi montani. Il clima è di tipo continentale e sempre molto ventilato. Alle giornate soleggiate, fanno seguito notti fredde che favoriscono delle maturazioni delle uve con aromi molto intensi. I suoli sono piuttosto eterogenei con un’importante percentuale d’argilla, mista a calcare, sabbie, arenaria e componenti vulcaniche.
Proprio per conoscere meglio le caratteristiche e le peculiarità dei diversi territori, La Guardiense ha intrapreso un accurato lavoro di zonazione, con l’intento di migliorare la qualità delle uve e dei vini. La variabilità dei suoli presenti nella valle Telesina è stata uno stimolo per comprendere meglio la natura dei suoli di ogni vigneto e per migliorare l’interazione tra pianta, portainnesto e sottosuolo. Un lavoro paziente e minuzioso, che ha condotto a una profonda conoscenza delle singole parcelle e a migliorare in modo consistente il livello qualitativo della produzione. Oggi la gamma dei vini della cantina si articola in differenti collezioni e in molte etichette, ciascuna con particolari caratteristiche, che interpretano in modo autentico l’areale di Guardia Sanframondi.
Indirizzo:
Loc. Santa Lucia, 104/105 - 82034 Guardia Sanframondi (BN), Italia
Colore: giallo paglierino brillante
Bouquet: ricco e intenso, con sentori di fiori bianchi, frutta gialla, fieno ed erbe aromatiche
Gusto: piacevole e immediato, di grande freschezza e mineralità, con lungo finale ammandorlato.