Il 'Capichera' di Capichera è il vino icona dell’azienda, prodotto per la prima volta nel 1980. Nasce dall’intuizione di poter ottenere, dalle uve di Vermentino, le più amate da Capichera, un vino in grado di confrontarsi con i grandi bianchi internazionali. I migliori grappoli di queste uve, coltivate nella sua terra di elezione, sono trasformati in un vino unico e identitario, elegante e dalla forte personalità. Il nome Capichera, dal latino caput erat “era la capitale”, è l’antico nome della tenuta di famiglia. Ricco e complesso con fiori di campo, biancospino, glicine, rosmarino, timo, lavanda, ananas e pietra focaia. Secco, vivo, pieno ed avvolgente, il finale è lungo e persistente con ricca sapidità minerale ed elegante pienezza.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Isola dei Nuraghi IGT
- Vitigno / Materia prima
- vermentino
- Annata - Cuvée
- 2022
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Sardegna
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Piatti di Pesce, Riso e Risotti, Antipasti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
L’estremo nord della Sardegna vede nella Gallura un’area particolarmente vocata alla viticoltura. Qui, negli anni settanta del secolo scorso, ha avuto inizio la storia della cantina Capichera, grazie alla famiglia Ragnedda che impianta nuovi vigneti di vermentino e costruisce una cantina per la produzione di vini di alta qualità. Con molto entusiasmo ma anche con molti investimenti e con molto dispendio di energie, i giovani fratelli Fabrizio e Mario Ragnedda cominciano a lavorare in cantina agli inizi degli anni ’80, proprio nel momento in cui le prime bottiglie di Vermentino con etichetta Capichera arrivano a essere commercializzate per la prima volta. Attualmente Capichera distribuisce i propri vini a livello internazionale, e gli originari dieci ettari di vigneto sono diventati sessanta. Il livello qualitativo ha visto un costante e continuo incremento e allo stesso tempo, pur seguendo la strada dell’innovazione e della sperimentazione, senza compromessi è tutelata al massimo la tipicità di ogni etichetta. Tra i filari, la forma di allevamento è in parte a guyot e in parte a cordone speronato, con qualche pianta allevata anche ad alberello, ma soprattutto ogni pratica agronomica è adottata in maniera oculata e attenta, così da far sì che di vendemmia in vendemmia le uve rispondano ai massimi standard qualitativi. In cantina, mirabilmente vengono unite le più antiche tradizioni locali con le più moderne tecnologie enologiche, per cui nel massimo rispetto delle caratteristiche intrinseche della materia prima, la ricerca e la sperimentazione sono continue e costanti. Ogni vino etichettato Capichera è caratterizzato da una grande concentrazione estrattiva, da un’elevata potenza alcolica e da una spinta maturità del frutto. Il risultato è che, a oggi, tutti gli amanti dei prodotti enologici italiani conoscono i mitici fratelli Mario e Fabrizio, i quali hanno contribuito in maniera fondamentale a cambiare, in meglio, il volto della viticoltura sarda.
Indirizzo:
Capichera, Loc. Spridda - 07021 Arzachena (OT), Italia
Colore: giallo paglierino dorato
Bouquet: ricco e complesso con fiori di campo, biancospino, glicine, rosmarino, timo, lavanda
Gusto: secco, vivo, pieno ed avvolgente, ricca sapidità minerale ed elegante pienezza.