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Il Furore Bianco di Marisa Cuomo è ottenuto esclusivamente dal mosto fiore, che fermenta per circa 20/30 giorni sui lieviti selezionati. Riposa in acciaio per circa 4 mesi, così da risultare meravigliosamente integro sul frutto e sui sentori varietali, nonché prezioso nelle sue sfumature salmastre, minerali e mediterranee. La qualità ai massimi livelli.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Costa d'Amalfi DOC
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- falanghina
- Varietà / Assemblaggio
- falanghina 60% biancolella 40%
- Annata - Cuvée
- 2023
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Campania
- Gradazione Alcolica
- 13.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano fine a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vino Estremo, Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Piatti di Pesce, Riso e Risotti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Era esattamente il 1980, l’anno in cui Andrea Ferraioli regala come dono di nozze alla futura sposa le piccole vigne che egli aveva ereditato dal padre. Nasce in questa maniera la cantina “Marisa Cuomo”, e con essa inizia una storia fatta d’amore, di passione e di infinito lavoro, che in trent’anni ha portato gli stessi Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo davvero lontani, fino a toccare l’olimpo dei migliori bianchi al mondo. La cantina si trova nel comune di Furore, piccolo gioiello della Costiera Amalfitana, e i vigneti di proprietà si affacciano su quello che è lo splendido Golfo di Salerno, da Ravello a Scala, lungo i fiordi che arrivano ad Amalfi. Circa dieci ettari vitati in totale, che si elevano a un’altitudine media di cinquecento metri, e si arrampicano sui ripidi pendii a picco sull’azzurro del mar Tirreno. Le viti, sostenute da pali di castagno secondo il sistema di allevamento a pergola, sono cosiddette “a parete”, ossia spuntano in orizzontale dai muretti a secco che gli stessi Andrea e Marisa hanno faticosamente costruito terrazzando. Con una media che arriva a toccare gli ottanta anni d’età, le piante sono tutte a piede franco e pre-fillossera. Allevando i vitigni più sconosciuti e tipici della zona quali fenile, piedirosso, ginestra, pepella, ripolo, sciascinoso, tintore e tronto, Marisa e Andrea riescono a dare un’impronta profonda, sincera e inconfondibile a tutte le loro etichette. Rossi, Rosati o Bianchi, a denominazione “Furore”, “Ravello” o “Costa d’Amalfi”, tutti i vini prodotti dalla cantina salernitana sono espressione di quella che è definita come una “viticoltura eroica”, in cui ancora più di ogni altra cosa conta la fatica delle mani e il sudore della fronte. Vini, quelli di Marisa Cuomo, che si realizzano nell’etichetta di punta dell’azienda, che da anni vede nel “Fiorduva” uno dei bianchi più pregiati e rinomati dell’intera Penisola italiana e non solo.
Indirizzo:
Marisa Cuomo, Via Giambattista Lama, 16/18 - 84010 San Michele (SA), Italia
Colore: giallo paglierino intenso, con riflessi dorati.
Bouquet: toni floreali e ricordi agrumati, sentori salmastri e minerali, richiami a nocciola e mandorla.
Gusto: fresco e minerale, equilibrato e di lunga persistenza.