-
Tutti i prodotti
TipologiaCantineItaliaEsteroGrandi Vini
- Barolo ed i suoi Cru
- Bolgheri essenza di equilibrio ed armonia
- Bordeaux e i bordolesi francesi
- Brunello di Montalcino iconico
- Chianti antica tradizione
- Supertuscan il taglio bordolese italiano
- Syrah Tradizione Millenaria
- Grandi Rossi Internazionali
- Grandi Bianchi Internazionali
- Amarone in tutta la sua eleganza
- Pinot Nero dal Mondo
- Timorasso un gioiello da scoprire
- PROMOZIONI
-
Vini Rossi
ITALIA Top Selection Vini RossiMONDO Top Selection Vini Rossi
-
Vini Bianchi
ITALIA Top Selection Vini BianchiMONDO Top Selection Vini Bianchi
-
Vini Rosé
ITALIA Top Selection Vini RosèFRANCIA Top Selection Vini RosèMONDO Top Selection Vini Rosè
-
Bollicine
ChampagneBollicine ItalianeBollicine Inglesi
- Altri Vini
-
Distillati
Whisky
-
Selezioni
Grandi Vini: focus suVini Rari ed IconiciVini EroiciVini da ScoprireAccessori
- Cantine
- Blog
Il Lazio Bianco 'Fieno di Ponza' delle Antiche Cantine Migliaccio proviene da uno degli appezzamenti più irraggiungibili ed incontaminati dell’isola di Ponza. Approccio naturale, senza additivi chimici, ed una lavorazione manuale per ottenere solo 5 mila bottiglie l'anno. Vino unico, caldo, minerali ed intenso, dallo spirito fortemente mediterraneo.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Lazio Bianco IGT
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- biancolella
- Varietà / Assemblaggio
- biancolella 80%, forastera 20%
- Annata o Cuvée
- 2022
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Lazio - Ponza
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 10° - 12° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vino Estremo, Vini delle Isole Minori, Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Aperitivo, Piatti di Pesce, Carni Bianche
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Le Antiche Cantine Migliaccio sono un punto fermo della viticultura sull’isola di Ponza dal lontano 1734, quando il re partenopeo Carlo di Borbone affidò a Pietro Migliaccio il compito di impiantare i vitigni di biancolella, forastera, guarnaccia, aglianico e piedirosso, in uno degli appezzamenti più irraggiungibili ed incontaminati dell’isola: Punta Fieno. Proprio questa sua inaccessibilità, la si raggiunge solo a nuoto o dopo 40 minuti di impervio cammino, ha nel tempo scoraggiato i viticoltori locali e solo nel 2000 le vigne di Punta Fieno sono tornate all’antico splendore grazie all’intervento di Emanuele Vittorio, discendente dei Migliaccio. L’azienda utilizza tecniche moderne in cantina per quanto riguarda pigiatura ed affinamento mentre per tutto il resto si è voluto restare legati alle tradizioni che prevedono un approccio naturale, senza additivi chimici, ed una lavorazione manuale. Gli sforzi eroici di Emanuele, e le condizioni climatiche, creano i presupposti per la produzione di vini unici, caldi, minerali ed intensi, dallo spirito fortemente mediterraneo.
Indirizzo:
Via Pizzicato, 9 – 04027 Ponza (LT) Italia
Colore: giallo paglierino, con riflessi verdognoli.
Bouquet: sentori di mimosa e ginestra e note di agrumi, pere e susine.
Gusto: fresco, di buona mineralità, con un finale piacevolmente rinfrescante.
Non ci sono recensioni
Recensioni
IL VINO
Il Lazio Bianco 'Fieno di Ponza' delle Antiche Cantine Migliaccio proviene da uno degli appezzamenti più irraggiungibili ed incontaminati dell’isola di Ponza. Approccio naturale, senza additivi chimici, ed una lavorazione manuale per ottenere solo 5 mila bottiglie l'anno. Vino unico, caldo, minerali ed intenso, dallo spirito fortemente mediterraneo.
L'AZIENDA
The Antiche Cantine Migliaccio have been a staple of viticulture on the island of Ponza since 1734, when the Neapolitan king Charles of Bourbon entrusted Pietro Migliaccio with the task of planting the vines of biancolella, forastera, guarnaccia, aglianico and piedirosso, in one of the most unreachable and uncontaminated plots of the island: Punta Fieno. It is precisely this inaccessibility, which can only be reached by swimming or after 40 minutes of impervious walk, has over time discouraged local winemakers and only in 2000 did the vineyards of Punta Fieno return to their former glory thanks to the intervention of Emanuele Vittorio, descendant of the Migliaccio. The company uses modern techniques in the cellar with regard to crushing and refining, while for all the rest we wanted to remain tied to the traditions that provide for a natural approach, without chemical additives, and manual processing. The heroic efforts of Emanuele, and the climatic conditions, create the conditions for the production of unique, warm, mineral and intense wines, with a strongly Mediterranean spirit.
VINI ESTREMI
I Vini estremi sono vini eroici, figli della fatica, del sudore, della laboriosità dell'uomo; sono prodotti in zone spesso sconosciute, geograficamente impervie, talvolta impossibili e coltivati in minuscoli fazzoletti di terra strappati alla montagna, alle rocce, al mare.
Dal Trentino-Alto Adige alla Sardegna, dalla Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria, dalla Valtellina alla Costiera Amalfitana, dalle Cinque Terre alle pendici dell'Etna, l'antica Enotria vanta una miriade di vitigni che sono sopravvissuti alle guerre, alle pestilenze, al flagello della fillossera.
Vitigni che, grazie alla tenacia e alla passione di alcuni piccoli grandi vignaiuoli, sono stati strappati all'oblio e che ancor oggi sono in grado di regalare ai cultori di Bacco dei vini straordinari.
Gianpaolo Girardi