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La Falanghina di La Sibilla è prodotta interamente con uve Falanghina, raccolte e selezionate unicamente a mano. Questo antico vitigno di origine greca, nella zona dei Campi Flegrei ha trovato il suo habitat naturale grazie al suolo di origine vulcanica. Ne nasce un vino fresco e dalla spiccata mineralità. Aromi freschi e delicati. Un grande bianco perfetto per ogni occasione.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Campi Flegrei DOC
- Vitigno / Materia prima
- falanghina
- Annata - Cuvée
- 2023
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Campania
- Gradazione Alcolica
- 12% vol.
- Temperatura di Servizio
- 10° - 12° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vignaioli Indipendenti, Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Piatti di Pesce, Riso e Risotti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
L'azienda La Sibilla si trova in provincia di Napoli, nel cuore dei Campi Flegrei e a pochi passi dall’Antro della Sibilla Cumana. Questa realtà vitivinicola deve i suoi natali alla famiglia Di Meo e in particolare a uno dei suoi avi, che oltre cento anni fa decise di trasferirsi qui e di iniziare ad allevare viti. Oggi La Sibilla conta circa 10 ettari vitati; nei vigneti sono presenti viti autoctone centenarie di falanghina e piedirosso aggrappate, secondo tradizione, a pali di castagno e ancora oggi in piena produzione. La famiglia di Meo, custode di un patrimonio enoico tramandato di generazione in generazione e coltiva i propri vitigni mossa da sempre dalla passione per la terra e per i suoi prodotti; da due anni, inoltre, Vincenzo Di Meo, enologo giramondo che guida attualmente l'azienda, ha avviato anche il recupero di ulteriori vitigni autoctoni come ‘a livella, ‘a surcella e 'a marsigliese: l'obiettivo primario è sempre quello di produrre vini dal sapore e dal gusto di una volta, rendendo protagoniste, insieme alle moderne tecnologie, anche le antiche tradizioni. Le viti, allevate su terreni sabbiosi di origine vulcanica e immuni alla filossera, sono un vero e proprio museo vegetale. Suddivise in due corpi principali, il primo a ridosso della cantina e il secondo vicino alla villa romana, conosciuta come Villa di Cesare, nell’Oasi naturalistica del WWF, regalano ottimi vini dalle caratteristiche peculiari, preservando il territorio e, a volte, salvandolo dall’abbandono e dall’abusivismo. Assecondando la vocazione del territorio e amando il lavoro in vigna, a La Sibilla si ottengono vini dalla spiccata personalità, da apprezzare proprio perché mai uguali a se stessi, se non nella qualità. Sempre freschi, fragranti e meravigliosamente espressivi, questi vini sono i migliori ambasciatori possibili di un territorio ancora tutto da scoprire dove, a dare ritmo alla vita, solo le tradizioni, la stagionalità, i valori e la conoscenza.
Indirizzo:
Via Ottaviano Augusto, 19 - 80070 Bacoli (NA), Italia
Colore: giallo paglierino con riflessi dorati
Bouquet: note fresche e delicate di salvia, macchia mediterranea, peperone verde, pesca gialla e ananas.
Gusto: sostenuto di gradevole acidità, fresco, minerale e persistente.