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Vini Bianchi - Colli Orientali del Friuli DOC Pinot Grigio 2022 (750 ml.) - Livio Felluga - Livio Felluga - 1
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Colli Orientali del Friuli DOC Pinot Grigio 2022 (750 ml.) - Livio Felluga

Il Pinot Grigio di Livio Felluga è un vino che nasce da un nobile vitigno che deriva da una mutazione gemmaria del Pinot Nero e, prediligendo climi freschi, trova il suo habitat ideale in collina. La vinificazione conferisce al vino finezza ed eleganza, mantenendo i tenui riflessi ramati che ne caratterizzano inconfondibilmente il colore. È sicuramente il vino friulano più conosciuto nel mondo. Bouquet fine ed intenso con sentori di albicocca e pesca bianca fuse a note di scorza di arancia. Aromi di spezie fresche e note dolci quali crema al limone e miele millefiori. All'assaggio risulta di buona struttura, con fresca progressione, esprime sensazioni di polpa di melone giallo, papaya, mela Golden, albicocca e salvia. Chiude con un finale persistente, sapido e dai richiami agrumati.

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Categoria del Prodotto
Vino Bianco
Denominazione
Colli Orientali del Friuli DOC
Vitigno / Materia prima
pinot grigio
Annata - Cuvée
2022
Formato
750 ml.
Nazione
Italia
Regione
IT - Friuli Venezia Giulia
Gradazione Alcolica
13.5% vol.
Temperatura di Servizio
8° - 10° C.
Bicchiere Consigliato
Calice fine a stelo lungo
Abbinamenti Gastronomici
Primi di Mare, Piatti di Pesce, Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Riso e Risotti, Vegetali e Legumi, Zuppe e Passati di Verdura
Allergeni
Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
LVF-SHARIS-2023
11 Articoli

Nome unico nel panorama produttivo italiano, nonché simbolo stesso di una regione e dei suoi vini, è facile intuire quanto la storia di Livio Felluga si intrecci con quella di tutto un territorio. Una storia, questa, che ha come protagonista una famiglia sopravvissuta a due guerre mondiali, la quale ha assistito al cambiamento dei confini intorno a sé, per poi decidere di stabilirsi sui dolci contrafforti delle colline del Friuli. È qui che, non lontano da Cormòns in provincia di Gorizia, Livio Felluga dovette intraprendere una nuova battaglia per far risorgere la collina, convinto che solo la rinascita della coltivazione di qualità poteva riportare la vita nella campagna friulana. Con grande coraggio cominciò a risistemare i vecchi vigneti e a impiantarne di nuovi, introducendo idee e metodi innovativi. Un lavoro duro, fatto di caparbietà e passione, che lo porteranno nel corso degli anni a creare una delle più belle e significative realtà aziendali della Penisola, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di rifondatore della tradizione vitivinicola friulana. 

Attualmente l’azienda può contare su una vasta superficie vitata, che dalla denominazione del Collio fino ad arrivare a quella dei Colli Orientali del Friuli, copre circa 155 ettari. In vigna, le varietà che si incontrano sono sia autoctone che internazionali, per cui abbiamo il friulano e il pinot bianco, lo chardonnay e la ribolla gialla, il sauvignon blanc e il pinot grigio, il picolit e il refosco, il pignolo e il merlot. Uve che sono trasformate in quelli che vengono ormai chiamati come i “vini della carta geografica”, da sempre riprodotta in etichetta e raffigurante una vecchia mappa dei poderi aziendali. 

E allora ecco prendere vita il “Vertigo”, il “Nuaré” e lo “Sharis”, poi via via tutti gli altri, fino ad arrivare al “Terre Alte”: vini figli di una cantina che ancora oggi brilla per la qualità e per il carattere territoriale che riesce a esprimere, vera e propria ambasciatrice dei migliori bianchi friulani - e quindi italiani - in tutto il mondo.

Indirizzo:

Via Risorgimento, 1 - 34071 Cormòns Fraz. Brazzano (GO), Italia

Colore: oro antico, acceso e brillante con lievi riflessi ramati.

Bouquet: fine ed intenso con sentori di albicocca e pesca bianca fuse a note di scorza di arancia. Il bouquet molto aggraziato è impreziosito da aromi di spezie fresche e note dolci quali crema al limone e miele millefiori.

Gusto: di buona struttura, con fresca progressione. Dal ritorno aromatico accattivante, esprime sensazioni di polpa di melone giallo, papaya, mela Golden, albicocca e salvia. Chiude con un finale persistente, sapido e dai richiami agrumati.

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