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Il Brunello di Montalcino di Roberto Cipresso è Brunello di carattere, tanto tradizionale nel complesso quanto innovativo nell’essere lavorato minuziosamente in ogni più piccola sfumature. Sangiovese in purezza, lavorato a temperatura controllata con lieviti selezionati in tini troncoconici di rovere. Riposo di due anni in barrique e tonneau di rovere francese. Note di frutta rossa surmatura, liquirizia, cuoio e terra bagnata. Non mancano sfumature di caffè e cioccolato. Tannini grintosi ma ben integrati e ottima struttura e lunga persistenza. È un Brunello d’eccellenza.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Brunello di Montalcino DOCG
- Vitigno / Materia prima
- sangiovese
- Annata - Cuvée
- 2015
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Toscana
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Carni in Umido, Carni Rosse
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Roberto Cipresso, originario di Bassano del Grappa, inizia la propria carriera di winemaker nel 1987 a Montalcino, dove si stabilisce e lavora per alcuni dei più noti produttori, come Case Basse, Poggio Antico, Ciacci Piccolomini d’Aragona. Dopo i primi successi personali, la sua attività si estende anche ad altre zone della Toscana e ad aziende collocate nelle più importanti regioni italiane. Al 1999 risale la nascita di Winemaking, il suo gruppo di consulenza agronomica ed enologica. Il suo percorso professionale ha visto e vede anche collaborazioni con alcune aziende straniere. È creatore e guida del progetto Winecircus, cantina-laboratorio che, grazie alla possibilità di usufruire di vigneti particolari e di una nuovissima sede alle porte di Montalcino, è dedicata allo svolgimento di attività di ricerca orientate ai diversi aspetti della vitivinicoltura, in collaborazione con le Università di Padova, di Torino, di Venezia, di Pisa, di Firenze, di Udine e di Palermo.
Nel 2013, Roberto dà il via ad una nuova avventura, con la produzione del suo primo Brunello di Montalcino. Tutto ha avuto inizio quando, oltre venti anni fa, Roberto Cipresso decide di acquistare e restaurare il rudere di un antico casale in uno dei posti più belli della campagna di Montalcino, tra Castelnuovo dell’Abate e Sant’Angelo in colle, con una vista incantevole verso il Monte Amiata. La casa di Poggio al Sole, adesso un magnifico Resort dedicato a ospitare appassionati di vite e di vino provenienti da tutto il mondo, è appunto affiancata dal vigneto - un gioiello di appena un ettaro di estensione - che produce le uve destinate al Brunello di Montalcino; il Rosso invece, si ottiene dal frutto di un altro appezzamento, anch’esso dalla superficie inferiore all’ettaro e dall’estetica estremamente suggestiva, collocato nei pressi dell’Abbazia di Sant’Antimo. Le prime annate prodotte sono rispettivamente il 2013 per il Brunello e il 2016 per il Rosso, e la loro etichetta, con la cornice fiorita associata alle figure del quadrato e del cerchio, richiama idealmente un’avventura del passato – un’azienda fondata a Montalcino da Roberto con alcuni soci nel 1992 - così come alcuni simboli cari alla storia della linea dei vini sperimentali di Roberto, seppur in un quadro più elegante ed autorevole.
Indirizzo:
Località Bivio dell'Asso - 53024 Montalcino (SI), Italia
I vigneti sono stati impiantati in due terroir differenti tra loro per composizione dei suoli, giacitura, esposizione, requisiti climatici. Entrambi prevedono produzioni unitarie molto basse, appena una bottiglia per pianta, e una gestione agronomica attenta e accurata. Quest’ultima, pur non facendo riferimento né al regime biologico né a quello biodinamico, è però ispirata, sebbene appunto senza etichette specifiche in tal senso, al massimo rispetto per i naturali equilibri dell’agro ecosistema e al conseguimento della maggiore sostenibilità possibile - parametro quest’ultimo, a differenza di altri, facilmente misurabile grazie a specifici programmi, dei quali l’azienda si avvale. Le diverse operazioni enologiche hanno luogo nella cantina/laboratorio di Roberto Cipresso alle porte di Montalcino, dove la disponibilità di ampi spazi di lavoro e di attrezzature di assoluta avanguardia si associa alla cura dei dettagli e all’attenzione proprie del lavoro artigianale. Le pratiche di cantina, così come gli interventi agronomici, sono estremamente flessibili in funzione della variabilità delle diverse annate climatiche e dello stato delle uve raccolte ogni anno, con l’obiettivo di ottenere dei vini che siano il riflesso più fedele possibile del terroir di provenienza, della personalità del loro autore, e del paesaggio incantevole al quale appartengono.
Colore: rosso rubino con riflessi granata
Bouquet: note di frutta rossa surmatura, liquirizia, cuoio e terra bagnata. Non mancano sfumature di caffè e cioccolato
Gusto: tannini grintosi ma ben integrati, ottima struttura e lunga persistenza.
- Vitae 4/4