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Il Barolo 'Rocche di Castiglione' di Vietti provenienti da uno degli storici vigneti dell’intera zona del Barolo, nelle Rocche di Castiglione Falletto. Invecchia in botti di rovere per circa 30 mesi. Ne nasce un vino dal corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquirizia, spezie e tartufi. Elegante con tannini forti ma bilanciati. Ideale per un ulteriore invecchiamento in cantina fino a 10 anni. Eccellente.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Vitigno / Materia prima
- nebbiolo
- Annata o Cuvée
- 2017
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Comune di Produzione
- Castiglione Falletto
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Etichetta artistica
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Cacciagione, Carni Rosse
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe. Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola. A partire dagli anni '60 è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentradosi sempre più su una produzione di qualità elevata. Alfredo Currado fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l'arneis ad essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio. Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.
Indirizzo:
Piazza Vittorio Veneto, 5 - 12060 Castiglione Falletto (CN), Italia
Colore: rosso rubino.
Bouquet: corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquirizia, spezie e tartufi.
Gusto: elegante con tannini forti ma bilanciati.
- Gambero Rosso 3/3
- Luca gardini 100/100
- James Suckling 98/100
- Antonio Galloni 96/100
- Robert Parker 96/100
- Wine & Spirits 96/100 (Top 100)
- I Vini di Veronelli 94/100
- Falstaff 93/100
- Wine Spectator 93/100
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Recensioni
IL VINO
Il Barolo 'Rocche di Castiglione' di Vietti provenienti da uno degli storici vigneti dell’intera zona del Barolo, nelle Rocche di Castiglione Falletto. Invecchia in botti di rovere per circa 30 mesi. Ne nasce un vino dal corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquirizia, spezie e tartufi. Elegante con tannini forti ma bilanciati. Ideale per un ulteriore invecchiamento in cantina fino a 10 anni. Eccellente.
IL VIGNETO
Uno degli storici vigneti dell’intera zona del Barolo, nelle Rocche di Castiglione Falletto. Vigneto con impianti del 1940, 1950 e 1968 con esposizione Sud-Est. Sistema di allevamento a guyot con una densità di circa 4.600 piante per ettaro.
ETICHETTE D'AUTORE
A partire dal 1974 alcuni vini Vietti sono vestiti da opere originali create appositamente da un artista ed ispirate al vino di quell’annata particolare.
La tiratura corrisponde al numero delle bottiglie prodotte e le prime cento sono firmate dall’Artista. Ogni opera viene utilizzata una sola volta, esclusivamente per il vino di quel millesimo. È dal 1988, in occasione della presentazione del Barolo Villero 1982, che l’etichetta d’Autore viene dedicata al vino di questo grande vigneto.
L'AZIENDA
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, piccolo paese medievale situato al centro di una delle zone più felici delle Langhe per la coltivazione della vite, la “zona del Barolo”.
Carlo Vietti fondò l’azienda alla fine del 1800 ed il figlio Mario, nel 1919, iniziò a produrre i primi vini Vietti, vendendo la maggior parte della produzione in Italia.
Il suo principale progetto è stato quello di trasformare l’azienda agricola multi-settoriale di famiglia in un’azienda vitivinicola. Nel 1957 Alfredo Currado sposò la figlia, Luciana Vietti, e dal 1960, alla morte del suocero, continuò l’attività dell’azienda familiare indirizzando la produzione sempre più verso l’alta qualità e posizionando l’azienda tra le migliori delle Langhe, iniziando sin da allora ad esportare i propri prodotti su importanti mercati stranieri come quello tedesco, svizzero e americano.
La storia degli ultimi 40 anni è stata segnata dalle scelte di Alfredo Currado, enologo dal 1952, e della moglie che si impegnano nel rafforzare l’immagine non solo dell’azienda familiare ma del territorio del Barolo. Alfredo fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. Nascono così nel 1961 i primi “crus” Vietti, il Barolo Rocche ed il Barbaresco Masseria.
Soprannominato il “padre dell’Arneis”, nel 1967 è il primo a riscoprire questa varietà quasi scomparsa vinificandola in purezza. Oggi l’Arneis è il vino bianco più famoso dell’area Albese.