Il Barolo Bussia Riserva 'Vigna Colonnello' di Prunotto, prodotto per la prima volta nel 1961, proviene dal prezioso vigneto di un ettaro nella zona di Monforte d’Alba, nella zona di Bussia. Rappresenta il connubio tra le due anime del Barolo e celebra l’incontro tra due terroir di elezione. Un vino dai tannini vellutati e capace di esprimere la finezza e l’eleganza del terroir. La 2014, un’annata complessa dal punto di vista climatico, ha riservato piacevoli sorprese nella qualità delle uve vinificate grazie a un favorevole finale di stagione. Matura in legni di rovere francese per 18 mesi e per 24 mesi in acciaio. Affina 24 mesi in bottiglia. Intrigante e sensuale, avvolgente e potente, ma raffinato ed elegante: è un vino per le grandi occasioni.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Vitigno / Materia prima
- nebbiolo
- Classe di Invecchiamento
- Riserva
- Annata - Cuvée
- 2014
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Comune di produzione
- Monforte
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Annate Storiche
- Abbinamenti Gastronomici
- Grandi Occasioni, Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Cacciagione, Carni Rosse
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Erano gli inizi del XX secolo, il 1904 per la precisione, quando a Serralunga d’Alba venne fondata la cantina sociale “Ai Vini delle Langhe” la quale, però, dopo poco meno di vent’anni iniziò ad avere seri problemi di bilancio e fu messa in liquidazione. Nel 1922, Alfredo Prunotto scelse di rilevare la società, dandole nel contempo il proprio nome. Da allora, annata dopo annata, il successo è stato ininterrotto, e la cantina Prunotto ha iniziato a esportare vini in tutto il mondo. Nel 1954, lo stesso Alfredo Prunotto decise di cedere l’azienda all’amico enotecnico Beppe Colla, che a sua volta, quarant’anni più tardi, nel 1994, scelse di vendere la cantina alla famiglia dei Marchesi Antinori. Attualmente, la tenuta Prunotto si estende su una superficie totale circa cinquanta ettari vitati, ripartiti tra alcune delle migliori zone vinicole piemontesi, come Bussia, Bric Turot e Costamiole. Tra i filari, le viti sono curate con rigore e costanza, allevate come fossero dei figli, e coltivate nel pieno rispetto di ambiente, natura ed ecosistema. In cantina, pur potendo contare sulle più moderne tecnologie enologiche, l’obiettivo principale rimane sempre quello di valorizzare ed esaltare ciò che la stagione e il territorio sono stati in grado di esprimere nel frutto. È in questa maniera che l’impresa vitivinicola Prunotto arriva a proporre un’importante gamma di etichette, suddivise tra la linea classica e la linea delle selezioni, quest’ultima creata per esaltare i singoli cru. Dal Barolo al Barbaresco, passando per il Grignolino, per il Roero e per il Moscato d’Asti, si arriva alla Barbera e al Dolcetto: è così che, contraddistinti da uno dei nomi piemontesi più pregiati e rinomati enologicamente parlando, i vini Prunotto ormai da anni si fanno celebri interpreti di alcune delle denominazioni più prestigiose di tutto il Piemonte e non solo, dimostrandosi profondamente eleganti e oltremodo raffinati.
Indirizzo:
Corso Barolo, 14 - 12051 Alba (CN), Italia
Colore: rosso con riflessi rubini aranciati
Bouquet: piacevoli sentori di petali di rosa, di lampone e melograno, si uniscono a note speziate e balsamiche
Gusto: intenso, con tannini dolci, avvolgenti e un lungo e consistente retrogusto.
- Vitae 4/4
- Dr. Wine 97/100
- Falstaff 96/100
- Antonio Galloni 94/100