Il 'Marianova' di Michele Satta nasce come prima esperienza della seconda generazione Satta, un blend in parti uguali delle migliori uve di Syrah e Sangiovese. Dal vigneto Vignanova è il primo Bolgheri Superiore che non presenta alcuna uva bordolese nel blend. Vinificato in botti legno, fermentazione in barriques affinamento per 18 mesi in anfore da 750 litri. Solo 600 bottiglie, una rarità.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Bolgheri Superiore DOC
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- syrah
- Varietà / Assemblaggio
- syrah 50%, sangiovese 50%
- Annata - Cuvée
- 2018
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Toscana
- Gradazione Alcolica
- 13.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vignaioli Indipendenti
- Abbinamenti Gastronomici
- Affettati misti, Cucina Asiatica, Cacciagione
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
L’Azienda nasce nel 1983, anno precedente alla fondazione della Doc di Bolgheri che mi vede, infatti, tra i suoi primi protagonisti.
Dopo un primo periodo precario, legato ad affitti frazionati, nel 1987 riesco finalmente a costituire il primo nucleo dell'azienda con l'acquisto del miglior terreno disponibile e la costruzione della cantina.
Nel 1991 pianto il mio primo vigneto con la coscienza di voler produrre un vino che potesse essere fedele alla scia tracciata da Sassicaia e Ornellaia, ma anche alla mia personale visione ed esperienza di vigna. Da qui l’esigenza di affiancare al Cabernet Sauvignon e al Merlot le uve che ritenevo potessero esprimere ancor meglio il terroir mediterraneo di Bolgheri: Sangiovese e Syrah.
Nasce così Piastraia che con la vendemmia 2012, dopo più di 15 anni dal primo imbottigliamento (la prima etichetta è del 1994), promuoviamo alla menzione “Bolgheri Superiore”. Questo vino dunque è collocato nella breve ma prestigiosa storia di Bolgheri non solo come un pioniere, ma come la mia consapevole identità della denominazione.
Oltre a Piastraia ed ai classici Bolgheri, tra cui l’altro Superiore “I Castagni”, cru dell’omonimo vigneto, ho deciso di produrre dei vini che fossero l’espressione di singoli vitigni: “Cavaliere”, 100% Sangiovese; “Syrah” 100% Syrah e “Giovin Re”, 100% Viognier.
Sicuramente controtendenza, ho guadagnato la reputazione di un produttore originale a Bolgheri, ma anche di esploratore. Sono stato il primo a portare in questa terra Syrah, Teroldego, Viognier, a vinificare Vermentino e Sangiovese in purezza.
Ciò che più mi sta a cuore, è esprimere l’unicità di questo affascinante prodotto che nasce da un territorio ben preciso, da un vigneto ben preciso e da un uomo che si mette in relazione con essi.
Nell'azienda, a conduzione familiare con dimensionamento stabile di 23 ettari, produco attualmente 150.000 bottiglie ottenute tutte da uva di produzione propria.
Indirizzo:
Cantina Michele Satta, Località Vigna al Cavaliere, 61 - 57022 Castagneto Carducci (LI), Italia
Colore: rosso rubino.
Bouquet: sentori di macchia marina, more, gelso e lamponi, tocchi di canfora e tabacco.
Gusto: ottimo corpo, pieno e rotondo, con un sorso di grande equilibrio.
- Vinous 97/100
- James Suckling 94/100
- Decanter 93/100
- Wine Spectator 93/100