L'Amarone della Valpolicella Classico è un vino senza tempo, espressione di uno stile unico che Bertani da sempre segue con dedizione. Nasce da uve Corvina e Rondinella sulle colline di Tenuta Novare, nel cuore della Valpolicella Classica, in vigneti dedicati solo alle uve da appassimento. Prodotto fin dal 1958, è uno dei vini rossi più longevi al mondo. La 2010 è un’annata particolare dove l’eleganza prevale sulla potenza. Amarone dallo stile austero, con tannini ancora vividi che darà il meglio dopo qualche anno di affinamento in bottiglia. Spiccano al naso le note tipiche di marasca, bitter, china e rabarbaro. Accarezza piacevolmente il palato con tannini che si stanno integrando
Annate disponibili: (archivio storico) 2007 - 2008 - 2009 - 2010 / (corrente) 2010 - 2011 - 2012 - 2013
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Amarone della Valpolicella DOCG
- Vitigno / Materia prima
- corvina
- Annata - Cuvée
- 2010
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Veneto
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Caratteristiche Speciali
- Annate Storiche, Edizione Limitata
- Confezione
- Cofanetto Regalo
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Grandi Occasioni, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Carni Rosse, Cacciagione, Dopo Cena - Meditazione
- Allergeni
- Contiene Solfiti
La casa vinicola Bertani nasce nel 1857 ad opera dei fratelli Giovan Battista e Gaetano Bertani, a Quinto di Valpantena, a nord di Verona. Gaetano era già allora un esperto nell’arte di vinificare i vini, avendo imparato le nuove tecniche in Francia dal professor Guyot, ritenuto ancora oggi uno dei maggiori esperti di viticoltura. L’inizio dell’attività dei Bertani coincide con lo spirito innovativo che spinge ad usare le più avanzate tecniche di produzione, sia in campo viticolo che enologico, applicate a tutte le proprietà di allora, in Valpantena e nel Soave, sempre nel rispetto del territorio e della cultura delle coltivazioni della zona.
Alta professionalità e qualità, intraprendenza commerciale e spirito innovativo, furono i tratti che distinsero fin da subito i due fratelli nel panorama veronese. Bertani fu tra le prime aziende in Italia a comprendere il valore del vino in bottiglia; grandi investimenti furono fatti fin da subito nelle vigne ed in cantina, per imbottigliare ed esportare la qualità italiana nel mondo con i vini Bertani, che già prima della fine dell’Ottocento attraversavano l’oceano Atlantico per essere apprezzati in molte città degli Stati Uniti.
La Bertani nasce con l’Unità d’Italia, con la voglia e l’orgoglio di rappresentare l’eccellenza di una nuova nazione con una cultura millenaria. Questo impegno e la qualità dei suoi vini sono valsi alla Bertani, nel 1923, il simbolo distintivo del raggiungimento dell’eccellenza: il brevetto della real casa. Anche se, ora che l’Italia è una Repubblica, è un simbolo decaduto, per noi rappresenta ancora il raggiungimento della massima qualità.
Il costante impegno nella viticoltura ed enologia spinse l’Accademia di Agricoltura, Arti e Commercio di Verona a segnalare la Bertani, nel 1870, come azienda agricola modello, grazie alla professionalità, all’introduzione di vigneti specializzati, di nuovi sistemi di allevamento, che connotarono fin da subito lo spirito imprenditoriale della famiglia. Non solo: la qualità dei vini Bertani seppe imporsi fin da allora per la sua ricercatezza, tanto da vedere il Soave presente nel menu per l’incoronazione di Giorgio VI d’Inghilterra nel 1937.
A metà del Novecento, con l’acquisizione di Tenuta Novare, in Valpolicella Classica, Bertani concretizza la ricerca lunga mezzo secolo, per produrre il "Vino", quello che nasce per durare per sempre. E’ qui, infatti, che inizia la storia dell’Amarone, vino simbolo del territorio da cui nasce, la cui prima annata risale al 1958.
Indirizzo:
Via Asiago, 2 - 37023 Grezzana (VR), Italia
Colore: rosso rubino con riflessi granati
Bouquet: profilo aromatico che colpisce per finezza e complessità, con toni di amarena e ciliegia selvatica sotto spirito, cacao, note di cardamomo e accenni di tabacco
Gusto: imponente e caldo, con tannini ancora giovani, un corpo potente ma non pesante, ben sostenuto dall’acidità, che lo rende ricco e morbido allo stesso tempo. Il finale mostra una lunghezza impressionante.