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Il Pignolo di La Tunella è un vino intenso e strutturato, ottenuto dalla vinificazione dell’omonimo vitigno autoctono a bacca rossa. Negli ultimi decenni, con il rinnovato interesse per le varietà autoctone, ha ritrovato spazio in vigna, con cloni recuperati da alcune vecchie viti dell’Abbazia di Rosazzo. Il lungo affinamento in legno, almeno 4 anni e ulteriore anno in bottiglia, permette al vino di addolcire e presentare un sorso intenso, ricco, dagli aromi evoluti e complessi. Il bouquet esprime aromi di morbide spezie, confettura di frutta rossa, frutta sotto spirito, sentori di humus e sottobosco, cenni di cacao amaro e tabacco. Corpo importante, aromi densi e complessi, che accompagnano il sorso verso un finale fresco e molto persistente. Ottimo accompagnamento ai piatti di carne.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Colli Orientali del Friuli DOC
- Vitigno / Materia prima
- pignolo
- Annata - Cuvée
- 2018
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Friuli Venezia Giulia
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Collezione
- La Tunella - Cru
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni in Umido, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Tra passato e futuro, perfettamente inserita nella contemporaneità. È così che si potrebbe definire una delle cantine più rappresentative di tutto il Friuli-Venezia Giulia, e in particolare dei suoi Colli Orientali. Una storia in continua evoluzione, che inizia oltre cinquant'anni fa grazie a poco vino sfuso, e che prosegue oggi con la costruzione della nuova cantina, luogo funzionale a una produzione unica per costanza qualitativa.
Dal Friulano alla Ribolla Gialla, dalla Malvasia allo Schioppettino, fino al Pignolo e al Picolit, passando per il Pinot Grigio, per lo Chardonnay, per il “Biancosesto” e per il Sauvignon, non c'è vino de “La Tunella” che non valga l'assaggio.
E allora risaliamo alle origini, quando prima nonno Min e poi papà Livio Zorzettig diedero il via all’azienda agricola oggi guidata dai fratelli Massimo e Marco Zorzettig, questi ultimi coadiuvati dalla madre Gabriella.
Attualmente sono circa settanta gli ettari vitati, dei quali il 30% sono impiantati con vitigni a bacca rossa, mentre l’altro 70% è vitato con varietà a bacca bianca. Su suoli composti da arenarie e marne, in un microclima unico al mondo particolarmente favorevole alla viticoltura, protetto com’è a nord dalle Prealpi Giulie, scudo contro i venti più freddi, e riscaldato dalle brezze meridionali provenienti dal mar Adriatico, vengono allevate piante che regalano frutti eccezionali, ricchi in ogni loro più piccola sfumatura. Grappoli che dopo essere stati vendemmiati solamente a giusta maturazione, sono trasformati nella moderna cantina distribuita su due livelli e perfettamente funzionale a tutti i processi produttivi: al piano interrato ci sono i locali di fermentazione, i locali di appassimento, la barricaia e i locali di invecchiamento, mentre il piano terra ospita il magazzino e l’impianto di imbottigliamento.
Vini, quelli etichettati “La Tunella”, in cui storia, memoria e tradizioni convivono con energie nuove e creative, per dar vita a una gamma solida e intrigante, capace di spaziare dai bianchi e rossi classici, fino agli uvaggi, ai passiti e ai monovitigni: bottiglie frutto di un'attenta valorizzazione del territorio e di tutte quelle che sono le sue migliori peculiarità.
Indirizzo:
Via del Collio, 14 - 33040 Premariacco (UD), Italia
Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati.
Bouquet: intense sensazioni di sottobosco, spezie dolci, frutta sottospirito, tabacco, cacao percezione minerale e balsamica.
Gusto: pieno e di gran carattere, denso ed avvolgente, piacevolmente fresco