'Arcione' di La Tunella è un blend di due vitigni autoctoni friulani, Pignolo e Schioppettino, che dando vita ad un vino di spessore, dotato di struttura e di una pregevole ampiezza di profumi. Affonda le sue radici nelle terre friulane al confine con Austria e Slovenia, nell’estremo Est. L'azienda ha utilizzato tutta la propria competenza per proporre agli appassionati un vino di pregevole qualità. Breve periodo di appassimento e fermentazione con macerazione sulle bucce, passando poi in tonneaux di rovere francese. L’affinamento è di ben 4 anni nelle medesime botti, per poi essere assemblato e imbottigliato. Potenza, intensità, sentore di frutti e spezie, tappeto balsamico penetrante e un finale di affumicatura. Tannini profondi ma una morbidezza inaspettata.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Colli Orientali del Friuli DOC
- Vitigno / Materia prima
- pignolo
- Varietà / Assemblaggio
- pignolo 50%, schioppettino 50%
- Annata - Cuvée
- 2019
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Friuli Venezia Giulia
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Collezione
- La Tunella - Autoctoni
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni in Umido, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene Solfiti
Tra passato e futuro, perfettamente inserita nella contemporaneità. È così che si potrebbe definire una delle cantine più rappresentative di tutto il Friuli-Venezia Giulia, e in particolare dei suoi Colli Orientali. Una storia in continua evoluzione, che inizia oltre cinquant'anni fa grazie a poco vino sfuso, e che prosegue oggi con la costruzione della nuova cantina, luogo funzionale a una produzione unica per costanza qualitativa.
Dal Friulano alla Ribolla Gialla, dalla Malvasia allo Schioppettino, fino al Pignolo e al Picolit, passando per il Pinot Grigio, per lo Chardonnay, per il “Biancosesto” e per il Sauvignon, non c'è vino de “La Tunella” che non valga l'assaggio.
E allora risaliamo alle origini, quando prima nonno Min e poi papà Livio Zorzettig diedero il via all’azienda agricola oggi guidata dai fratelli Massimo e Marco Zorzettig, questi ultimi coadiuvati dalla madre Gabriella.
Attualmente sono circa settanta gli ettari vitati, dei quali il 30% sono impiantati con vitigni a bacca rossa, mentre l’altro 70% è vitato con varietà a bacca bianca. Su suoli composti da arenarie e marne, in un microclima unico al mondo particolarmente favorevole alla viticoltura, protetto com’è a nord dalle Prealpi Giulie, scudo contro i venti più freddi, e riscaldato dalle brezze meridionali provenienti dal mar Adriatico, vengono allevate piante che regalano frutti eccezionali, ricchi in ogni loro più piccola sfumatura. Grappoli che dopo essere stati vendemmiati solamente a giusta maturazione, sono trasformati nella moderna cantina distribuita su due livelli e perfettamente funzionale a tutti i processi produttivi: al piano interrato ci sono i locali di fermentazione, i locali di appassimento, la barricaia e i locali di invecchiamento, mentre il piano terra ospita il magazzino e l’impianto di imbottigliamento.
Vini, quelli etichettati “La Tunella”, in cui storia, memoria e tradizioni convivono con energie nuove e creative, per dar vita a una gamma solida e intrigante, capace di spaziare dai bianchi e rossi classici, fino agli uvaggi, ai passiti e ai monovitigni: bottiglie frutto di un'attenta valorizzazione del territorio e di tutte quelle che sono le sue migliori peculiarità.
Indirizzo:
Via del Collio, 14 - 33040 Premariacco (UD), Italia
Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati.
Bouquet: intense sensazioni di sottobosco, spezie dolci, frutta sottospirito, tabacco, cacao percezione minerale e balsamica.
Gusto: pieno e di gran carattere, denso ed avvolgente, piacevolmente fresco