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Vini Rossi - Toscana Rosso IGT 'Insoglio del Cinghiale Campo di Sasso' 2021 (750 ml.) - Tenuta di Biserno - Tenuta di Biserno -
Vini Rossi - Toscana Rosso IGT 'Insoglio del Cinghiale Campo di Sasso' 2021 (750 ml.) - Tenuta di Biserno - Tenuta di Biserno -
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Toscana Rosso IGT 'Insoglio del Cinghiale Campo di Sasso' 2021 (750 ml.) - Tenuta di Biserno

L' 'Insoglio del Cinghiale Campo di Sasso' di Tenuta di Biserno, realtà fondata nel 2001 dal Marchese Lodovico Antinori, desideroso di investire nel terroir dell’Alta Maremma, è la pietra miliare dell’azienda. Blend di soli vitigni internazionali, Syrah 30%, Cabernet Franc, Merlot e Petit Verdot, sapientemente assemblati per regalare un Supertuscan equilibrato e di qualità, molto fresco al palato. Note di piccola frutta rossa e sensazioni speziate, rimandi a erbe aromatiche e aroma balsamico. Tannino finemente levigato e rotondo. Vino perfetto per essere abbinato a succulenti piatti di selvaggina.

29,00 € 32,22 € -10%
Tasse incluse

Quantità Sconto unità Risparmi
6 15% 29,00 €
 
Categoria del Prodotto
Vino Rosso
Denominazione
Toscana Rosso IGT
Vitigno / Materia prima
syrah
Annata - Cuvée
2021
Formato
750 ml.
Nazione
Italia
Regione
IT - Toscana
Gradazione Alcolica
14% vol.
Temperatura di Servizio
16° – 18° C.
Bicchiere Consigliato
Calice ampio a stelo lungo
Abbinamenti Gastronomici
Affettati misti, Carni Arrosto, Cacciagione, Formaggi Stagionati
Allergeni
Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
TBS-INSOGLIO-DEL-CINGHIALE-2021
17 Articoli

Lodovico Antinori, il genio di Ornellaia e Masseto, dopo aver portato i suoi vini alla vetta più alta che esista, si è rimesso in gioco, puntando questa volta forse ancora più in alto. Nel 1995, infatti, lo stesso Lodovico Antinori scopre i terreni della Tenuta di Biserno, e pensa inizialmente di inglobare gli appezzamenti proprio con quelli della Tenuta dell’Ornellaia, salvo poi ricredersi dopo essersi reso conto che la natura e le dimensioni del terreno richiedevano un progetto vitivinicolo separato. 

Siamo a un passo da Bolgheri, nell'Alta Maremma, e Lodovico comprende da subito le alte potenzialità di questo territorio per i tagli bordolesi. Per il Marchese, “i vigneti di Bibbona e Bolgheri s’incontrano, ricordando quelli di Saint-Émilion e Pomerol”. La Tenuta è costituita da un'unica grande vigna, chiamata Bellaria, che nell’area meridionale appartiene al territorio di Bolgheri, mentre nella zona settentrionale rientra nell’areale di Biserno. È qui che si distende il vigneto Lodovico: sei ettari di terreni oramai considerati da tutti come quelli più vocati della zona. 

Tra i filari, si incontrano principalmente piante di cabernet franc, cui si aggiungono piccole percentuali di viti di merlot, cabernet sauvignon e petit verdot, a completare la composizione vitata. Su suoli di natura alluvionale, ricchi di calcare, carbonato di calcio e ciottoli, e godendo di un microclima rinfrescato da costanti brezze, sono coltivate e raccolte uve pregiate e schiette, concentrate in ogni più piccola sfumatura organolettica. Parte di Biserno è anche una seconda tenuta, Campo di Sasso, adiacente alla prima e costituita da tre vigneti, dove il syrah trova condizioni ideali di crescita. In cantina, la consulenza enologica è affidata a Michel Rolland, l'enologo a cui tante cantine al mondo devono la loro fama, tra i quali molti dei più grandi Château di Bordeaux. 

Tutto ciò si traduce in quattro nomi, quali “Biserno”, “Lodovico”, “Insoglio del Cinghiale” e “Il Pino di Biserno”: quattro vini, che parlano della massima eccellenza enologica, espressa da una delle famiglie più storiche del panorama vitivinicolo internazionale.

Indirizzo:

Piazza Gramsci 8 - 57020 Bibbona (LI), Italia

Colore: rosso rubino intenso

Bouquet: carnoso, note pepate, sentori di ciliegie, mirtilli, piante aromatiche, appena balsamico

Gusto: fresco ed elegante, tannini molto ben levigati, ottima l’acidità.

Recensioni

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