Il Barolo 'Lazzarito' di Vietti nasce da uve provenienti dal vigneto singolo MGA 'Lazzarito' nel comune di Serralunga d’Alba, un favoloso appezzamento ad anfiteatro con esposizione sud-ovest. Viti dall'età media di 40 anni. Affinamento di 30 mesi circa in legno tra botti in rovere e in piccola parte barriques. Al naso è affascinante e profondo. Si percepiscono note di fieno, erba tagliata, tabacco, pepe bianco e menta selvatica. Al palato si presenta robusto, muscoloso, con un finale teso e minerale. Il tannino è quello tipico di Serralunga, angolare, austero e molto profondo. Piacevole la persistenza dolce sul finale.o. Un grande Barolo, da lasciare in cantina per far raggiungere il suo massimo splendore tra qualche anno.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- nebbiolo
- Annata - Cuvée
- 2019
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Comune di produzione
- Serralunga
- Gradazione Alcolica
- 14.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Confezione
- Cassetta in Legno
- Abbinamenti Gastronomici
- Grandi Occasioni, Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Cacciagione
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe. Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola. A partire dagli anni '60 è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentradosi sempre più su una produzione di qualità elevata. Alfredo Currado fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l'arneis ad essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio. Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.
Indirizzo:
Piazza Vittorio Veneto, 5 - 12060 Castiglione Falletto (CN), Italia
Colore: rosso rubino granato
Bouquet: affascinante e profondo, note di fieno, erba tagliata, tabacco, pepe bianco e menta selvatica
Gusto: robusto, muscoloso, con un finale teso e minerale, tannino angolare, austero e molto profondo. Piacevole la persiste
- Bibenda 5/5
- I Vini di Veronelli 3/3
- Luca Gardini 98+/100
- Guida Essenziale ai Vini d'Italia 98/100
- Robert Parker 98/100
- Antonio Galloni 97/100
- Wine & Spirits 96/100
- Wine Enthusiast 94/100
- James Suckling 94/100
- Wine Spectator 94/100
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