- -20%
ll Pinot Nero di Bressan è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno. Un rosso netto dove la vigna deve esprimere la potenza del luogo e dell'uva, senza che prodotti chimici o di sintesi interferiscano in alcun modo. Corrisponde un lavoro coerente in cantina, che prevede fermentazione alcolica spontanea e lunghe macerazioni sulle bucce. Affina per 2 anni in botti grandi di rovere. Corposo e intenso, elegante ed asciutto, ricco di sentori di sottobosco e di spezie. Naso ammaliante e stordente per intensità e varietà, su cui spicca netto il pepe nero seguito da tutta la parte legata alla terra e al sottobosco, e aromi vegetali che ricordano il pomodoro. All'assaggio si mostra sontuoso e dotato di una tattilità fascinosa anche grazie ad un tannino setoso e levigato. Unico.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Venezia Giulia Rosso IGT
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- pinot nero
- Annata - Cuvée
- 2018
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Friuli Venezia Giulia
- Gradazione Alcolica
- 13% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Fulvio Bressan è un vignaiolo friulano anticonformista che rifiuta categoricamente quelle mode passeggere e omologanti di cui il mondo enologico è pieno, seguendo con orgoglio una visione produttiva di nicchia, tesa ad offrire la manifestazione enoica più vera del territorio d’Isonzo. Le antiche radici vitivinicole della famiglia Bressan risalgono al XVIII secolo mentre l’affermazione in epoca recente si deve a Fulvio L. Bressan, nona generazioni di “mastri vinai” e attuale proprietario, che ha avuto il merito di condurre la cantina di Farra d’Isonzo alla definitiva consacrazione a livello mondiale. Per il logo della tenuta i Bressan hanno ripreso lo stemma di famiglia, in cui si erge al centro la croce ansata.
All’interno dei circa 20 ettari vitati di proprietà, su terreni costituiti da strati di ghiaia adagiati sopra argille e marne arenarie, Fulvio Bressan alleva varietà autoctone e internazionali quali Friulano, Verduzzo, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Schioppettino, Pignolo, Moscato Rosa, Pinot Grigio, Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Le piante vengono coltivate secondo una viticoltura realmente sostenibile e coscienziosa, che esclude l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e prevede l’esecuzione manuale delle operazioni agronomiche, rispettando il ciclo naturale della vite. La vendemmia viene effettuata solamente quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione ed è seguita dalla fermentazione alcolica spontanea dei mosti in vasche di acciaio inox, a contatto con le bucce anche per le uve bianche. I contenitori vinari adottati per gli affinamenti comprendono vasche di acciaio inox e botti di legno di diversa capienza e tipologia, dove i vini restano a maturare a lungo sulle fecce fini fino all’imbottigliamento, effettuato senza previa alcuna filtrazione.
I vini della cantina Bressan rappresentano dei veri e propri gioielli della vitivinicoltura artigianale friulana, dotati di una tipicità esemplare figlia di una consolidata cultura contadina. Dagli orange wine ai vini rossi, passando per il peculiare ‘Rosantico’, le etichette di Fulvio Bressan si configurano come espressioni uniche che riflettono la personalità forte del loro artefice.
Indirizzo:
Via Conti Zoppini, 35 - Farra d'Isonzo (GO), Italia
Colore: rosso rubino luminoso e trasparente
Bouquet: ammaliante e stordente per intensità e varietà, su cui spicca netto il pepe nero seguito da tutta la parte legata alla terra e al sottobosco, e aromi vegetali che ricordano il pomodoro
Gusto: sontuoso, e dotato di una tattilità fascinosa anche grazie ad un tannino setoso e levigato.