Il Toscana Rosso 'Sassoalloro' di Tenuta Castello di Montepò, di proprietà di Jacopo Biondi Santi è un rosso di grande fascino, che racconta sin dalla sua prima vendemmia tutta la visione della cantina. Un sangiovese che è stato selezionato nella storica tenuta di famiglia in cui si produce il famoso Brunello di Montalcino e che è stato piantato in questo meraviglioso angolo di Toscana, non lontano da Scansano. Vinificato in acciaio, matura per poco più di un anno in barrique prima di un’ulteriore sosta in bottiglia. Profondi sentori fruttati e speziati, con note di ciliegia e lampone, seguiti da note balsamiche e di erbe aromatiche. Morbido ed elegante, fresco dai tannini ben amalgamati nella solida struttura. Rosso elegante di sicura aderenza territoriale, adatto a ogni occasione.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Toscana Rosso IGT
- Vitigno / Materia prima
- sangiovese
- Annata - Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Toscana
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni Rosse, Riso e Risotti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Jacopo Biondi Santi è l’erede e il continuatore di uno dei nomi più illustri del vino italiano. È infatti il figlio di Franco, il gentiluomo del Brunello, colui che ha fatto della Tenuto il Greppo a Montalcino un grande punto di riferimento internazionale. Oggi, accanto alla celebre tenuta ilcinese, Jacopo gestisce anche i vasti podere dello storico Castello di Montepò, a sud di Grosseto, nel cuore della Maremma. Si tratta di una sfida soggettiva e personale cominciata nel 1991 e da cui nascono interpretazioni territoriali lineari e immediatamente comprensibili, rappresentanti di uno stile internazionale e moderno. Da una parte convive quindi in Jacopo la consapevolezza di far parte di una delle famiglie più storiche legate al mondo del vino in Italia, dall’altra prende il volo una personalità intraprendente, che vuole esprimere la propria visione futura aldilà di un passato gloriosissimo, mettendo in gioco le proprie spiccate abilità imprenditoriali.
La cantina del Castello di Montepò di Jacopo Biondi Santi ha un’estensione davvero notevole che sfiora i 220 ettari vitati. I vigneti si snodano su una fascia collinare e pedocollinare, che parte da nord e da est per dirigersi verso la pianura di Albinia e in direzione del litorale tirrenico. Ogni parcella ha ovviamente diverse esposizioni e altitudini, che possono raggiungere anche i 500 metri. Il microclima è, in generale, ventilato e asciutto, con escursioni termiche importanti fra il giorno e la notte, ideali per favorire una viticoltura di qualità. I sottosuoli presentano una notevole ricchezza minerale, caratterizzata da una forte presenza di scisti. Tra i filari si coltivano Merlot, Cabernet Sauvignon e, ovviamente, il Sangiovese, vitigno che ha fatto la fortuna della famiglia. Tra i filari ogni operazione viene seguita e monitorata con grande attenzione dal team della cantina, così come accade anche in ogni fase della vinificazione e dell’affinamento.
La cantina Jacopo Biondi Santi è una realtà che, ogni anno, dà origine a diversi rossi di altissimo livello, frutto delle alte potenzialità vitivinicole del territorio maremmano. Il Castello di Montepò rappresenta una delle testimonianze storiche più antiche ed importanti del territorio, conosciuto anche dal romanziere Graham Greene, e le etichette prodotte conservano questo fascino inconfondibilmente toscano. Tra le diverse bottiglie, il “Sassoalloro” interpreta elegantemente il Sangiovese, regalando un sorso corposo e signorile al contempo.
Indirizzo:
Str. Montepò - 58054 Scansano (GR), Italia
Colore: rosso rubino intenso e brillante, con splendide sfumature violacee.
Bouquet: inciso da profondi sentori fruttati e speziati, con note di ciliegia e lampone in evidenza, a cui fanno eco note balsamiche e di erbe aromatiche.
Gusto: morbido ed elegante, rinvigorito da vibrante freschezza e tannini ben amalgamati nella solida struttura.