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Il 'Noras' della Cantina Santadi è un Cannonau di Sardegna DOC di rara intensità, dagli incantevoli ricordi di macchia mediterranea, spezie dolci e tabacco. Caldo, morbido, dai tannini dolci di rara intensità. Invecchiato in barrique di 2° passaggio per circa 6 mesi, a cui segue un ulteriore affinamento in bottiglia.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Cannonau di Sardegna DOC
- Vitigno / Materia prima
- cannonau
- Varietà / Assemblaggio
- cannonau 90%, carignano 10%
- Annata - Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Sardegna
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Primi di Terra, Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Affettati misti, Cacciagione, Carni Rosse
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Nel cuore del Sulcis, in provincia di Carbonia-Iglesias, nella zona sud-occidentale della Sardegna, sorge la Cantina Santadi.
Situata nel piccolo comune medioevale di Santadi, nel basso Sulcis, circondato da vitigni, olivi, lecci, pini, querce e ginepri, questa incantevole zona della Sardegna, comprende tratti costieri dalle spiagge bianche, rilievi collinari, tratti pianeggianti e rilievi montuosi, ed è caratterizzata da un clima mediterraneo con terreni granitici e calcarei, ricchi di sedimenti.
Realtà cooperativa fondata da piccoli produttori di uva nel 1960, nata con lo scopo di produrre e commerciare vino sfuso, con l'arrivo del nuovo presidente Antonello Pilloni, la Cantina Santadi, spicca il volo e punta tutto sull'innovazione e la qualità dei suoi vini.
Si parte dal rinnovamento della cantina e dei reparti di vinificazione, per arrivare a costruire e allestire un moderno laboratorio, un depuratore e un innovativo impianto fotovoltaico.
Negli anni '80, alla guida della cantina e della produzione, è chiamato Giacomo Tachis, che con passione e determinazione conduce la cantina al successo nazionale e internazionale.
Grazie al suo intervento, la produzione si concentra su vini di altissima qualità e impronta territoriale, con spirito innovativo e rispetto della tradizione, privilegiando i vitigni autoctoni ed in particolare il carignano, vitigno particolarmente diffuso nella zona del Sulcis.
Proprio dal carignano nasce, con l'annata 1984, il Santadi Terre Brune, primo rosso barricato della Sardegna, che riposa in barrique nuove di rovere a grana fine, per un periodo di 16-18 mesi e affina per 12 mesi in bottiglia.
Ma alla Cantina Santadi, in Sardegna, non ci si ferma solo al Carignano del Sulcis, ma si coltivano anche altri vitigni, autoctoni e internazionali, come cannonau di Sardegna, nasco, nuragus, vermentino, monica e cabernet, merlot, chardonnay e syrah, sempre con l'obiettivo di proporre vini di altissima qualità dalle, diverse caratteristiche organolettiche e dal diverso terroir di appartenenza.
Nascono così, alla Cantina Santadi, vini generosi, in equilibrio tra tradizione contadina e innovazione, espressione territoriale e spiccata personalità, come il Rocca Rubia, il Latinia, il Cannonau di Sardegna Noras e il Vino Liquoroso Festa Noria Santadi, ottenuto da uve rosse autoctone.
Indirizzo:
Via Cagliari 78 - 09010 Santadi (Cl), Italia
Colore: rosso rubino intenso e carico, con riflessi color granato.
Bouquet: sentori di mirto, more e mirtilli, a cui seguono tabacco, spezie dolci e cioccolato.
Gusto: morbido, dai tannini levigati e ben amalgamati nella struttura.