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Il Valpolicella Classico Superiore 'Toar' di Masi è considerato 'il Valpolicella di domani', in quanto sorprendente per concentrazione, corpo e tannicità, offre cordialità e ricchezza di frutto inaspettati. Il carattere deciso dell’Oseleta, varietà autoctona riscoperta da Masi, si unisce alla cordiale morbidezza della Corvina. La forza e l’ardore travolgenti di questo vino sono racchiusi nel nome Toar, che designa i tufi vulcanici dei terreni di provenienza. Sentori di frutta rossa matura e sentori di vaniglia. All'assaggio risulta secco, di buona acidità e dai tannini morbidi. Ricordi di prugna e ciliegie. Finale lungo, caldo ed elegante.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Valpolicella Classico DOC
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione), Vegano (vino in cui i vigneti dai quali arrivano le uve utilizzano prodotti naturali per i trattamenti e la concimazione tipo il compost vegetale)
- Vitigno / Materia prima
- corvina
- Varietà / Assemblaggio
- Corvina, Rondinella, Oseleta
- Annata - Cuvée
- 2020
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Veneto
- Gradazione Alcolica
- 13% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Formaggi Stagionati, Carni Rosse, Cacciagione, Paste
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Il Veneto è una regione tra le più vocate dal punto di visita vitivinicolo di tutta l’Italia. Un territorio variegato e multiforme, sempre in fermento, con realtà produttive emergenti che si affiancano a nomi storici e prestigiosi. Tra questi ultimi non si può non citare la cantina Masi, impresa di famiglia da ben sette generazioni che appartiene alla famiglia Boscaini sin dalla fine del XVIII secolo, ma che soprattutto rappresenta oggi uno dei più importanti e autorevoli marchi enologici italiani nel mondo.
Contando su estesi possedimenti vitati sia in Italia che in Argentina, dove con la linea Tupungato si dà voce al terroir di Mendoza, il cuore dell’azienda, con la cantina e il centro direzionale, rimane però saldamente ancorato alla Valpolicella, luogo da cui ha preso il via l’intero progetto vitivinicolo. Attualmente gestita da un gruppo tecnico ben coordinato e riunito in un Consiglio di Amministrazione presieduto da Sandro Boscaini, l’azienda, legata alla millenaria civiltà veneta, affonda le proprie radici in uno storico patrimonio costituito da terroir eccezionali e da grandi uve autoctone.
Coniugando, inoltre, le tradizioni più antiche con la tecnologia più moderna, la cantina Masi è costantemente attiva nel campo della ricerca e della sperimentazione, al punto che ha contribuito a riscrivere la storia dell’appassimento per la produzione dell’Amarone della Valpolicella DOCG, vino simbolo del territorio, oltre a essere stata anche precorritrice nel recupero e nell’uso di antichi vitigni veronesi quasi spariti, come per esempio l’oseleta. Ed è proprio dalle uve autoctone di questi territori, lavorate secondo le tradizionali tecniche di vinificazione, che nascono vini unici, maestosi e famosi nel mondo, come l’Amarone stesso, di cui Masi produce probabilmente la gamma più qualificata e ampia che si possa al momento trovare sul mercato internazionale, con il “Mazzano” e il “Costasera” Riserva sempre all’apice delle guide di settore, italiane e internazionali.
Indirizzo:
Via Monteleone, 26 - 37015 Sant'Ambrogio di Valpolicella - Frazione Gargagnago (VR), Italia
Colore: rosso rubino intenso, con riflessi violacei.
Bouquet: frutta rossa matura e sentori di vaniglia.
Gusto: secco, buona acidità e tannini morbidi. Prugna e ciliegie. Finale lungo, caldo ed elegante.