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Il Campi Flegrei 'Piedirosso' di La Sibilla è ottenuto dal piedirosso, un vitigno autoctono campano coltivato franco di piede. Rosso deciso, vinificato e lasciato maturare in solo acciaio per preservarne le migliori caratteristiche. Una delle massime espressioni del territorio, un rosso fresco e fragrante dal caratteristico bouquet di note minerali che rimandano alla natura vulcanica dell’area.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Campi Flegrei DOC
- Vitigno / Materia prima
- piedirosso
- Annata - Cuvée
- 2022
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Campania
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vignaioli Indipendenti, Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Primi di Terra, Primi di Mare, A Tutto Pasto, Paste
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
L'azienda La Sibilla si trova in provincia di Napoli, nel cuore dei Campi Flegrei e a pochi passi dall’Antro della Sibilla Cumana. Questa realtà vitivinicola deve i suoi natali alla famiglia Di Meo e in particolare a uno dei suoi avi, che oltre cento anni fa decise di trasferirsi qui e di iniziare ad allevare viti. Oggi La Sibilla conta circa 10 ettari vitati; nei vigneti sono presenti viti autoctone centenarie di falanghina e piedirosso aggrappate, secondo tradizione, a pali di castagno e ancora oggi in piena produzione. La famiglia di Meo, custode di un patrimonio enoico tramandato di generazione in generazione e coltiva i propri vitigni mossa da sempre dalla passione per la terra e per i suoi prodotti; da due anni, inoltre, Vincenzo Di Meo, enologo giramondo che guida attualmente l'azienda, ha avviato anche il recupero di ulteriori vitigni autoctoni come ‘a livella, ‘a surcella e 'a marsigliese: l'obiettivo primario è sempre quello di produrre vini dal sapore e dal gusto di una volta, rendendo protagoniste, insieme alle moderne tecnologie, anche le antiche tradizioni. Le viti, allevate su terreni sabbiosi di origine vulcanica e immuni alla filossera, sono un vero e proprio museo vegetale. Suddivise in due corpi principali, il primo a ridosso della cantina e il secondo vicino alla villa romana, conosciuta come Villa di Cesare, nell’Oasi naturalistica del WWF, regalano ottimi vini dalle caratteristiche peculiari, preservando il territorio e, a volte, salvandolo dall’abbandono e dall’abusivismo. Assecondando la vocazione del territorio e amando il lavoro in vigna, a La Sibilla si ottengono vini dalla spiccata personalità, da apprezzare proprio perché mai uguali a se stessi, se non nella qualità. Sempre freschi, fragranti e meravigliosamente espressivi, questi vini sono i migliori ambasciatori possibili di un territorio ancora tutto da scoprire dove, a dare ritmo alla vita, solo le tradizioni, la stagionalità, i valori e la conoscenza.
Indirizzo:
Via Ottaviano Augusto, 19 - 80070 Bacoli (NA), Italia
Colore: rosso rubino acceso.
Bouquet: note erbacee e frutta molto matura, marasca e susina.
Gusto: eleganza e freschezza, chiusura di rara pulizia.