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ll 'N. 3' di Bressan è frutto del connubio gli internazionali Cabernet Sauvignon e Pinot Nero e il vitigno autoctono Schioppettino. Ne risulta un prodotto articolato, di buona complessità e di grande freschezza. Dopo la lunga macerazione sulle bucce, passa 20 giorni circa di affinamento in barriques e circa 12 mesi in botti grandi. Prima della commercializzazione un ulteriore periodo di 15 mesi di affinamento in bottiglia. Bouquet articolato dai sentori di mora e frutti di bosco, insieme a note terrose e verdi. Di buona struttura e consistenza, acidità in primo piano e tannino ben integrato. Il finale è asciutto e leggermente speziato. Un vino espressivo e franco.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Venezia Giulia Rosso IGT
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- pinot nero
- Varietà / Assemblaggio
- pinot nero, cabernet sauvignon, schioppettino
- Annata - Cuvée
- 2018
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Friuli Venezia Giulia
- Gradazione Alcolica
- 13.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Fulvio Bressan è un vignaiolo friulano anticonformista che rifiuta categoricamente quelle mode passeggere e omologanti di cui il mondo enologico è pieno, seguendo con orgoglio una visione produttiva di nicchia, tesa ad offrire la manifestazione enoica più vera del territorio d’Isonzo. Le antiche radici vitivinicole della famiglia Bressan risalgono al XVIII secolo mentre l’affermazione in epoca recente si deve a Fulvio L. Bressan, nona generazioni di “mastri vinai” e attuale proprietario, che ha avuto il merito di condurre la cantina di Farra d’Isonzo alla definitiva consacrazione a livello mondiale. Per il logo della tenuta i Bressan hanno ripreso lo stemma di famiglia, in cui si erge al centro la croce ansata.
All’interno dei circa 20 ettari vitati di proprietà, su terreni costituiti da strati di ghiaia adagiati sopra argille e marne arenarie, Fulvio Bressan alleva varietà autoctone e internazionali quali Friulano, Verduzzo, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Schioppettino, Pignolo, Moscato Rosa, Pinot Grigio, Pinot Nero e Cabernet Sauvignon. Le piante vengono coltivate secondo una viticoltura realmente sostenibile e coscienziosa, che esclude l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi e prevede l’esecuzione manuale delle operazioni agronomiche, rispettando il ciclo naturale della vite. La vendemmia viene effettuata solamente quando gli acini hanno raggiunto la piena maturazione ed è seguita dalla fermentazione alcolica spontanea dei mosti in vasche di acciaio inox, a contatto con le bucce anche per le uve bianche. I contenitori vinari adottati per gli affinamenti comprendono vasche di acciaio inox e botti di legno di diversa capienza e tipologia, dove i vini restano a maturare a lungo sulle fecce fini fino all’imbottigliamento, effettuato senza previa alcuna filtrazione.
I vini della cantina Bressan rappresentano dei veri e propri gioielli della vitivinicoltura artigianale friulana, dotati di una tipicità esemplare figlia di una consolidata cultura contadina. Dagli orange wine ai vini rossi, passando per il peculiare ‘Rosantico’, le etichette di Fulvio Bressan si configurano come espressioni uniche che riflettono la personalità forte del loro artefice.
Indirizzo:
Via Conti Zoppini, 35 - Farra d'Isonzo (GO), Italia
Colore: rosso rubino, cupo, quasi impenetrabile
Bouquet: sentori di mora e frutti di bosco si fanno largo all'esame olfattivo insieme a note terrose e verdi
Gusto: buona struttura e consistenza, acidità in primo piano e tannino ben integrato. Il finale è asciutto e leggermente speziato.