L'AZIENDA
- -10%
Il 'Bricco della Bigotta' di Braida è un Barbera d’Asti e nasce in uno dei migliori vigneti di Rocchetta Tanaro. E' un grande vino rosso di questa cantina, il Barbera di punta assieme al 'Bricco dell’Uccellone'. Lunga maturazione di 15 mesi in barrique e di altri 12 in bottiglia per ottenere grande equilibrio e ricchezza aromatica. Gusto maturo e succoso, straordinario mix di frutta e spezie, con note complesse e ben integrate. Barbera d’eccellenza che si presta all’accompagnamento di carni rosse e formaggi stagionati, per un’esperienza gastronomica entusiasmante.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barbera d'Asti DOCG
- Vitigno / Materia prima
- barbera d'Asti
- Annata - Cuvée
- 2019
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Gradazione Alcolica
- 16% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Cacciagione, Carni Arrosto, Carni Rosse, Carni in Umido, Carni Bianche, Primi di Terra, Riso e Risotti, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Nessun’altra cantina si identifica con un vitigno come Braida con la barbera. Il lavoro che Giacomo Bologna ha infatti portato avanti negli ultimi decenni non ha eguali, e ha aperto la strada a un’intera generazione di vignaioli che, dopo di lui, hanno iniziato a lavorare in modo convinto questa varietà precedentemente così poco apprezzata. Si può affermare che sia stato proprio Giacomo Bologna, con il “Bricco dell’Uccellone” e con altri vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana, a stravolgere quelle che erano le convinzioni più comuni sulla barbera. Studiando suoli ed esposizioni, aspettandone la completa maturazione, lavorandola al meglio in cantina, Giacomo Bologna è riuscito a dimostrare la qualità, la finezza e soprattutto la longevità che era possibile ottenere vinificando le uve di barbera.
Oggi l’azienda rappresenta l’immagine fedele della filosofia di Giacomo, del suo modo d’intendere la vita, la terra, il vino e i rapporti con gli amici. I figli Raffaella e Giuseppe, entrambi enologi, costituiscono la terza generazione dei “Braida”, e sono uniti dal sogno e dall’entusiasmo di far proseguire alla Barbera quella conquista di nobiltà e qualità iniziata dal padre.
Potendo contare su oltre sessanta ettari vitati, l’azienda vede i propri filari disposti principalmente nelle terre di Rocchetta Tanaro, ai quali negli anni si sono aggiunti gli appezzamenti di Castelnuovo Calcea, Costiglione d’Asti, Mango d’Alba e Trezzo Tinella. Uve coltivate e raccolte in territori altamente vocati alla viticoltura, sono lavorate in cantina con l’ausilio delle più moderne e ricercate tecnologie enologiche, impiegate sempre nel pieno rispetto delle più antiche tradizioni.
È così che ormai da anni la famiglia Braida è sinonimo del bere italiano nel mondo, grazie a etichette che, oltre al “Bricco dell’Uccellone”, si esprimono in nomi quali “Montebruna”, “La Monella”, “Il Baciale’”, “Bricco della Bigotta” e a seguire tutti gli altri. Vini nati sotto il segno della riscossa della barbera, e oggi simbolo della massima eccellenza enologica piemontese e italiana.
Indirizzo:
Braida di Giacomo Bologna, Via Roma, 94 - 14030 Rocchetta Tanaro (AT), Italia
Colore: rosso scuro con riflessi violacei
Bouquet: ricco e intenso, con sensazioni di liquirizia, viola, prugna e vaniglia
Gusto: vigoroso ed equilibrato, con perfetta unione di note fruttate e speziate.
- Vitae 4/4
- Vini Buoni d'Italia 4/4
- Wine HUnter Gołd Medal
- Le Guide de L'Espresso 97/100
- Dr. Wine 95/100
- Wine Spectator 93/100
- Wine Enthusiast 93/100
- Robert Parker 92/100
- James Suckling 92/100