La Barbera d'Alba 'Gallina' di La Spinetta nasce nell'omonimo cru a Neive in provincia di Cuneo da viti di 55 anni di età. E' una Barbera che presenta note floreali e balsamiche, dotata di una docile acidità e un’inaspettata trama tannica.La macerazione e la fermentazione alcolica avvengono in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. La fermentazione malolattica viene realizzata in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, e conseguente affinamento per circa 18 mesi. Segue un affinamento in bottiglia per circa 12 mesi. Colpisce immediatamente per il bouquet dai sentori di lampone maturo, viola e vaniglia. All'assaggio risulta fresco e corposo, con note floreali e balsamiche. Il finale è lungo ed armonico.Ne vengono prodotte solo 7.500 bottiglie.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barbera d'Alba DOC
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione), Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- barbera d'Alba
- Annata - Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Gradazione Alcolica
- 14.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Affettati misti, Cacciagione, Carni Arrosto, Formaggi Stagionati, Paste
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
La Spinetta è oggi una delle cantine più importanti del Piemonte, vero e proprio punto di riferimento per la produzione di Barolo e Barbaresco. Si tratta di una realtà produttiva a conduzione famigliare che nasce nel 1977, quando Giuseppe Rivetti, detto “Pin”, dopo il matrimonio decide di trasferirsi sulla cima della collina di Castagnole Lanze, chiamata La Spinetta. Ed è proprio qui che Giuseppe iniziò a cimentarsi con un vino dolce tradizionale del Piemonte, il Moscato. Da allora molti passi in avanti vennero fatti e il fulcro della produzione venne dedicato alla realizzazione di vini rossi, con la nascita dei primi Barbareschi verso la metà degli anni ’90. Da questo momento l’ascesa della cantina La Spinetta è continua, tanto che i grandi successi portarono la proprietà a espandersi anche al di fuori dei confini piemontesi, spingendosi in Toscana, dove nel 2001 si acquistarono 65 ettari fra Pisa e Volterra. Oggi La Spinetta è sapientemente diretta da Giorgio, Bruno e Carlo Rivetti, esponenti di una famiglia che ha fatto del duro lavoro il segreto del proprio successo.
La Spinetta si estende su circa 100 ettari vitati, acquistati nel corso del tempo con grande accuratezza. I vigneti infatti godono di un’ottima esposizione, verso sud, sud-est e sud-ovest, e le viti hanno tutte un’età media ricompresa fra i 35 e i 65 anni, ideale per produrre vini espressivi e compatti. I vini di La Spinetta nascono esclusivamente da vitigni autoctoni, che appartengono storicamente alle zone in cui crescono e si sviluppano. Si tratta di una scelta decisamente oculata, che mira a valorizzare il territorio, rifuggendo dall’uniformità di sapori che troppo spesso va di moda. Nebbiolo in primis, Barbera e Moscato sono quindi le uve più protagoniste, che vengono coltivate con bassissime rese e con lavori oculatissimi, perché solo da un’attenta cura quotidiana della vigna possono nascere grandi vini.
E’ proprio di grandi bottiglie si deve parlare dando un occhio alla gamma realizzata ogni anno dalla cantina La Spinetta, dove i vini rossi sono le star indiscusse di una produzione che parla e racconta il territorio in maniera impeccabile, facendo vivere le più antiche tradizioni delle Langhe alla luce delle più moderne tecnologie. Ovviamente non ci si può non innamorare delle diverse etichette dedicate al Barbaresco e al Barolo, vini che, in ogni declinazione, sono in grado di stupire, raggiungendo sempre la perfezione assoluta.
Indirizzo:
Via Annunziata, 17 - 14054 Castagnole delle Lanze (AT), Italia
Colore: rosso rubino con riflessi violacei
Bouquet: sentori di lampone maturo, viola e vaniglia
Gusto: al palato è fresco e corposo, con note floreali e balsamiche. Il finale è lungo ed armonico.