Il Rosso di Montalcino 'Jacopo' della tenuta Il Marroneto nasce nel 2019 quando Alessandro Mori ha prodotto una versione speciale del suo Rosso di Montalcino, dedicata al figlio Jacopo. Un Sangiovese in purezza che unisce la complessità tipica dei vini del territorio, con una bella freschezza di beva, dando vita ad una versione più giovane e fruttata del Brunello. Il vino matura in botti di rovere da 25 ettolitri per 8 mesi e termina l’affinamento con ulteriori 6 mesi in bottiglia. L'affinamento dona al vino un bouquet elegante, floreale e fruttato di ciliegia e frutti a bacca rossa. Piacevoli sentori speziati, di tabacco e legni nobili dal finale balsamico. Buona struttura, frutto succoso e dalle belle note evolutive. Tannini ben integrati ed equilibrati per un finale fresco e persistente
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Rosso di Montalcino DOC
- Vitigno / Materia prima
- sangiovese
- Annata - Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Toscana
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Primi di Terra, Riso e Risotti, Carni Arrosto, Carni Rosse, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Sulla alte pendici del colle di Montalcino, di fronte a un panorama che spazia dalle torri di Siena ai monti del Casentino, ai piedi della chiesa della Madonna delle Grazie sorge un antico torrione in cui ha sede la cantina di Alessandro Mori, proprietario e interprete di quelle uve Sangiovese che qui sono coltivate da sempre. La prima bottiglia di Brunello firmata Il Marroneto uscì da questa cantina nel 1978, quando il padre Giuseppe acquistò il terreno appena fuori dalle mura di Montalcino, inaugurando una delle prime cantine spontanee del comprensorio.
Attorno al torrione, edificio storico del 1246, si estendono le viti per 6 ettari, piantate tra il 1975 e il 1983 su pendenze talmente elevate da rendere necessari i terrazzamenti. La coltivazione è condotta con criteri poco interventisti, tradizionali e minimalisti che prevedono l’inerbimento naturale e la potatura primaverile, oltre al rifiuto di una produzione intensiva a tutto vantaggio della qualità. La vendemmia avviene solo quando il raspo comincia a virare su colori bruciati, segno che i vinaccioli hanno raggiunto quella giusta maturazione che permette di conferire al vino tannini vegetali. La vinificazione a cui sono sottoposte le uve risponde a un’enologia tradizionale e classica; l’invecchiamento avviene in grandi botti di Allier e di Slovenia per almeno 4 anni, come impone il disciplinare del Brunello. Ne esce un vino elegante e importante, da meditazione, espressione magnifica di quell’amore e quella pazienza necessari a produrlo.
Dopo quasi 40 anni di attività Il Marroneto è considerata tra le dieci aziende storiche di Montalcino, tra le più rinomate ed importanti, merito della passione e del lavoro di Alessandro, ma soprattutto di quel Brunello impeccabile ed emozionante che porta la sua firma.
Indirizzo:
Località Madonna delle Grazie - 53024 Montalcino (SI), Italia
Colore: rosso rubino intenso
Bouquet: floreale di rosa e bacca rossa, note balsamiche, finale di tabacco e spezie
Gusto: corposo e intenso, caldo e armonico, finale persistente e fresco.
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