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Il 'Rosso Rujno' è il vino rosso più raro e degno di invecchiamento di Gravner. E' una Riserva prodotta solo in annate eccezionali e in quantità estremamente ridotte. Proviene da un unico vecchio vigneto ai confini della Slovenia e la vendemmia termina con le uve bottritizzate. Blend 95% Merlot e 5% Cabernet Sauvignon. Fermentazione con le vinacce in anfore georganiane interrate con lieviti indigeni senza controllo della temperatura. Affinamento in botti di rovere per 5 anni ed in bottiglia per 11 anni. Imbottigliato con luna calante, senza chiarifica né filtrazione. Bouquet ricco di aromi quali amarena, prugna secca e ribes rosso, liquirizia e roccia nera frantumata. Tracce di piombo, tabacco fresco, fumo, alloro carbonizzato, cuoio vecchio. All'assaggio risulta sottile e di medio corpo, ricco, morbido e setoso. Perfetto in accompagnanto a selvaggina, carni rosse e formaggio stagionato.
- Categoria del Prodotto
- Vino Orange
- Denominazione
- Venezia Giulia Rosso IGT
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- merlot
- Annata o Cuvée
- 2016
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Friuli Venezia Giulia
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 12° - 16° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vino Estremo, Edizione Limitata
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Rosse, Carni Bianche, Formaggi Stagionati, Primi di Terra
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Protagonista assoluto del vino italiano e della sua storia recente, Francesco Gravner, meglio conosciuto come Josko Gravner, è un vignaiolo il cui nome è intimamente legato a quel Collio goriziano che lui stesso ha contribuito a rendere famoso nel mondo intero. Un percorso che inizia lontano, quando ancora adolescente Josko comincia a vinificare le uve dei vigneti piantati intorno a casa. L’utilizzo dell’acciaio prima, e della barrique poi, segnano una strada che attraversa buona parte degli anni ’80 e ’90, fino alla svolta e all’introduzione in cantina delle anfore provenienti dalla Georgia, da cui deriva il nome dei suoi vini. Una viticoltura, quella di Josko, che con il passare del tempo si è spogliata di ogni tecnicismo, naturale fino all’intransigenza, figlia di un attento lavoro in vigna, dove da oltre vent’anni è bandito ogni prodotto di sintesi. Gli oltre trenta ettari vitati, di cui la maggior parte di proprietà, sono situati in varie località del comune di Oslavia, in provincia di Gorizia. A un’altitudine che varia tra i 150 e i 270 metri sul livello del mare, le viti godono di esposizioni ottimali e crescono su terreni tipicamente calcarei e marnosi. In vigna, si applicano un rigore e un metodo che riconducono alle più antiche credenze popolari del territorio e alle più remote tradizioni locali, con il tempo dimostratesi autentiche più di ogni altra cosa. In cantina, le lunghe macerazioni sulle bucce e le lunghissime maturazioni in legno, sono naturali conseguenze di un percorso volto alla valorizzazione non solo delle uve ma di tutto il territorio in sé. È così che nascono vini unici, capaci di andare oltre ogni definizione legata al biologico o al biodinamico. Dalla Ribolla Gialla al “Breg Anfora”, dal “Rosso Gravner” al “Rosso Breg”, fino ad arrivare alle Riserve, possiamo scegliere una sola parola per definirli tutti: vini semplicemente infiniti.
Indirizzo:
Località Lenzuolo Bianco, 9 - Frazione Oslavia - 34070 Gorizia (GO), Italia
Colore: rosso rubino profondo
Bouquet: aromi di amarena, prugna secca e ribes rosso, liquirizia e roccia nera frantumata. Tracce di piombo, tabacco fresco, fumo, alloro carbonizzato, cuoio vecchio e gariga
Gusto: sottile e di medio corpo, ricco di strati straordinariamente morbidi e setosi. La frutta a bacca scura brilla in ogni momento, guidata da un nucleo potente di minerali frantumati, anice ed espresso.