Carrello
Non ci sono più articoli nel tuo carrello
Alto Adige DOC Pinot Nero Riserva 'Lafoa' 2021 (750 ml.) Colterenzio
Il Pinot Nero della prestigiosa linea 'Lafòa' di Colterenzio è un vino rosso di buon corpo ed eleganza, una vera e propria eccellenza delle Alpi. Nasce dalle omonime uve utilizzate in purezza, coltivate in vigneti di tre diversi appezzamenti siti a 400 metri di altitudine su terreni di origine morenica. Fermentazione alcolica in botti di legno per 3 settimane a temperatura controllata e fermentazione malolattica in legno, affinamento per 12 mesi in barrique nuovi e barrique di secondo e terzo passaggio. Bouquet dalle note di piccoli frutti rossi, frutti di bosco, scorza d'arancia, fiori rossi e cenni di tostatura e spezie. All’assaggio risulta con una trama lineare, raffinata e strutturata, con tannini fitti e delicati. Perfetto in abbinamento con carni rosse, in umido, arrosto, primi di terra, formaggi stagionati e carni bianche.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Alto Adige DOC
- Vitigno / Materia prima
- pinot nero
- Classe di Invecchiamento
- Riserva
- Annata o Cuvée
- 2021
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Alto Adige
- Gradazione Alcolica
- 13.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Collezione
- Colterenzio - Lafòa
- Caratteristiche Speciali
- Etichetta artistica
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Bianche, Pollame, Formaggi Freschi, Vegetali e Legumi, Riso e Risotti
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
CLT-PINOT-NERO-RIS-LAFOA-2021
L'arciduca Sigismundo, residente a Castel Firmiano nel XV secolo, non fu il primo ad apprezzare il buon vino di Colterenzio. Infatti, già attorno al 15 a.C. il colono romano Cornelius riconobbe la straordinaria fertilità di questa terra e decise di stabilirsi qui, gettando così le basi dell'attuale vocazione vitivinicola di Colterenzio. Il suo podere "Cornelianum" che diede il nome al paese di Cornaiano, si ergeva su una collina poco distante. L'antica tradizione fu rinnovata nel 1960, quando 28 vignaioli fondarono la Cantina Colterenzio. A questi, se ne unirono altri nel corso degli anni, e ad oggi Colterenzio conta quasi 300 appassionati soci viticoltori che conferiscono le uve provenienti da ca. 300 ha di vigneto di loro proprietà.
Indirizzo:
Strada del Vino, 8 - 39057 Appiano (BZ), Italia
Colore: rosso rubino
Bouquet: note di frutti di bosco, ciliegia, lavanda, scorza di agrume e ricordi speziati
Gusto: raffinato, complesso, pulito, lineare e dal piacevole tannino.
Non ci sono recensioni
Recensioni
Nessuna recensione
Tap to zoom
LINEA LA FOA
Lafóa: dal vigneto pilota ai vini di punta
Il nome Lafóa richiama alla mente l’inizio della rivoluzione qualitativa in Alto Adige e il lavoro pionieristico portato avanti da Cantina Colterenzio negli anni ‘80. All’epoca, il pioniere Luis Raifer sull’omonimo vigneto non piantò solo nuovi vitigni, ma ha allo stesso tempo introdotto nuovi standard di qualità: meno resa per uva e vino di miglior qualità. Fu proprio su questo vigneto pilota che nacque “l’idea Lafóa”: l’introduzione di nuovi standard di qualità che ancora oggi vengono seguiti rigorosamente sia dai soci viticoltori che dai collaboratori in Cantina. Oggi Lafóa è sinonimo di bianchi e rossi dalla struttura forte, raffinati e con grande potenziale di invecchiamento.
IL VINO
Il Pinot Nero Riserva Linea Lafòa di Colterenzio è un vino dal carattere deciso, elegante e ricco di finesse. Gli intensi aromi fruttati sono ben integrati con i tannini morbidi, e con l’acidità, in un armonioso connubio. Un vino creato sul modello dei grandi Pinot Noir di Borgogna, complesso, equilibrato, persistente e con grande potenziale di invecchiamento.
L'AZIENDA
L'arciduca Sigismundo, residente a Castel Firmiano nel XV secolo, non fu il primo ad apprezzare il buon vino di Colterenzio. Infatti, già attorno al 15 a.C. il colono romano Cornelius riconobbe la straordinaria fertilità di questa terra e decise di stabilirsi qui, gettando così le basi dell'attuale vocazione vitivinicola di Colterenzio. Il suo podere "Cornelianum" che diede il nome al paese di Cornaiano, si ergeva su una collina poco distante. L'antica tradizione fu rinnovata nel 1960, quando 28 vignaioli fondarono la Cantina Colterenzio. A questi, se ne unirono altri nel corso degli anni, e ad oggi Colterenzio conta quasi 300 appassionati soci viticoltori che conferiscono le uve provenienti da ca. 300 ha di vigneto di loro proprietà.