Franciacorta Millesimato Nature Rosé 2014 di Berlucchi rappresenta la più pura espressione del Pinot Nero coltivato in Franciacorta. Pinot Nero 100% proveniente da vigneti con età media di 20 anni, perfettamente mature per dare uve da Millesimato. Il Dosaggio Zero ne descrive l’anima più vera e schietta. Millesimato caratterizzato da longevità e importanza.
- Categoria del Prodotto
- Spumante
- Metodo di Produzione
- Classico
- Denominazione
- Franciacorta DOCG
- Uvaggio
- Rosé
- Vitigno / Materia prima
- pinot nero
- Dosaggio
- Brut Nature - Dosaggio Zero
- Annata - Cuvée
- Millesimato, 2015
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Lombardia
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Confezione
- Cofanetto Regalo, Incartato a Mano
- Abbinamenti Gastronomici
- Antipasti, Carni Bianche, Piatti di Pesce, Formaggi Stagionati
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Nel 1955 il giovane e vulcanico enotecnico Franco Ziliani la rivolse a Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna. Berlucchi cercava un consulente capace di migliorare il suo Pinot del Castello e trovò invece il partner per un’avventura di gusto che avrebbe modificato il destino della Franciacorta.
Ziliani fu affascinato dall’elegante figura di Berlucchi, dalla sua elegante dimora – Palazzo Lana Berlucchi – e dall’antica cantina sotterranea.
Il suo sogno giovanile era produrre un metodo classico nel suo territorio natale, la Franciacorta, e osò proporre a Berlucchi l’idea di un vino “spumeggiante” in un territorio abituato ai nettari fermi.
Berlucchi accettò, e ai due pionieri si unì l’amico Giorgio Lanciani. La sfida ebbe inizio e, dopo alcune annate meno fortunate, nel 1961 furono sigillate tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta.
Stappate l’anno dopo, si rivelano ottime.
Era nato il Franciacorta!
Nel 1962 Ziliani creò il primo rosé metodo classico italiano, Max Rosé, fatto su misura per Massimiliano Imbert, antiquario milanese amico di Guido Berlucchi. Imbert, cultore delle effervescenze rosate d’Oltralpe, desiderava un rosato creato a misura del suo gusto raffinato: Max Rosé lo conquistò per nome, colore, sapore.
Indirizzo:
Via Duranti, 4 - 25040 Borgonato di Corte Franca (BS), Italia
Colore: corallo.
Perlage: fine e persistente.
Bouquet: si esprime con sentori di mirtilli rossi, note di agrumi e toni minerali.
Gusto: fresco, di buona sapidità e di piacevole equilibrio.
- Falstaff 94/100
- James Suckling 91/100